Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

Burocrazia nel sistema bancario: deve essere sconfitta, è un peso che ricade sugli imprenditori

Burocrazia. Messina: “Anche nel sistema bancario deve essere sconfitta, perché è un peso che ricade sugli imprenditori che hanno bisogno di celerità per accedere al credito per le loro attività”


Palermo, 6 sett 2021 – “La burocrazia è la malapianta che bisogna sconfiggere a tutti i livelli. Se ne continua a parlare grazie ai continui interventi del Presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, che ne ha fatto uno dei punti cruciali per dare ossigeno alle imprese spesso osteggiate da funzionari pubblici non sempre in linea con la realtà che stiamo vivendo”. Lo scrive in una nota il responsabile regionale del Dipartimento Criticità bancarie di Forza Italia, Giovanni Messina.
“Anche fra le banche e le imprese c’è la grande muraglia della burocrazia. Come è noto – prosegue Messina - ottenere una proroga dei mutui è un’impresa ardua, a volte impossibile. Così è per un finanziamento, così è per l'accesso ai fondi pubblici, a cominciare già dalla semplice interpretazione dei bandi di finanziamento a volte poco chiari e soggetti spesso a modifiche fino a poco prima dell'invio delle domande. 

Sicuramente non va meglio durante la valutazione delle richieste, sovente con tempistiche anche di molti mesi, per poi continuare le lungaggini anche nella fase di erogazione ponendo l'imprenditore anche in difficoltà nei rapporti commerciali e per il proseguo dell’attività. Il rischio è quello di aggiungere confusione alle decisioni da prendere proprio in questa fase che andiamo ad affrontare alla vigilia delle erogazioni dei fondi europei. Occorrono tutte le energie e il supporto necessario da parte delle istituzioni ai vari livelli. Solo se sconfiggeremo i tempi lunghi della burocrazia le probabilità di successo potranno esserci. D’altronde – conclude Messina – già le banche, per una parte, hanno semplificato alcune fasi dei rapporti con gli utenti/imprenditori azzerando la maggior parte delle transazioni e delle richieste di informazioni che avvengono on-line digitalizzando gran parte delle operazioni. Le banche italiane dovrebbero semplificare le proprie proposte di prodotti e offrire ai clienti esperienze rapide, intuitive e senza interruzioni.

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