Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

Scuola, supplenze: si faccia chiarezza sul funzionamento dell’algoritmo

Scuola: Sindacati Sicilia, si faccia chiarezza su supplenze

Palermo, 9 settembre 2021 – “Abbiamo chiesto che si faccia chiarezza sul funzionamento dell’algoritmo, soprattutto per quanto concerne gli aspiranti docenti che non hanno ricevuto incarico, sull’elaborazione delle quote di riserva da parte del sistema e su come quest’ultimo abbia soddisfatto le preferenze, anche nel caso in cui all’interno del distretto fossero presenti le isole, non richieste puntualmente dagli aspiranti”. Lo dicono in una nota congiunta i segretari regionali di Flc Cgil, Adriano Rizza, Cisl Scuola, Francesca Bellia, Uil Scuola, Claudio Parasporo, Snals Confsal, Michele Romeo, Anief, Giovanni Portuesi e Fgu Gilda Unams, Loredana Lo Re, a margine dell’incontro avuto stamani in videoconferenza con il direttore dell’Ufficio scolastico regionale della Sicilia, Stefano Suraniti, e con i direttori degli Ambiti territoriali di Palermo, Gatani, e di Catania, Grasso.

“È stato sottolineato come – aggiungono – alla luce delle incongruenze riscontrate e che hanno generato dubbi e perplessità nell’assegnazione delle supplenze annuali, risulti necessario fornire risposta ai docenti che si sono rivolti a noi, in qualità di nostri assistiti e all’amministrazione, inviando apposito reclamo agli uffici. I direttori degli ambiti hanno assicurato risposta a tutti coloro i quali hanno chiesto di far luce sulla propria situazione.”

“Abbiamo ritenuto opportuno – concludono i sindacati – ribadire la necessità di un rifacimento delle operazioni vista la mancanza di trasparenza dell’algoritmo che ha gestito le operazioni di nomina e la mole e tipologia di errori gravi riscontrate nel sistema. Di fronte al rifiuto dell’Usr, sebbene nel resto d’Italia molti uffici hanno già sospeso le operazioni, continueremo a vigilare sui reclami presentati affinchè sia ripristinata la trasparenza e la correttezza delle nomine e siano garantiti i diritti di tutte le lavoratrici e dei lavoratori precari”.

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