Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Supplenze Scuola, Flc Cgil Sicilia: per un algoritmo impazzito tanti errori, si rischia una pioggia di ricorsi

Supplenze Scuola: Flc Cgil Sicilia, algoritmo impazzito, pronti a fare ricorso. "Tanti errori, a volte eclatanti, nella pubblicazione delle Graduatorie provinciali supplenze e delle Graduatorie ad esaurimento per l’assegnazione delle supplenze. Si rischia una pioggia di ricorsi e di paralizzare l’avvio del nuovo anno scolastico”. Lo dice il segretario regionale della Flc Cgil Sicilia, Adriano Rizza. 

Palermo, 04 settembre 2021 – “Sono tanti gli errori, a volte eclatanti, riscontrati nella pubblicazione delle Gps (Graduatorie provinciali supplenze) e delle Gae (Graduatorie ad esaurimento) per l’assegnazione delle supplenze, che rischiano di generare una pioggia di ricorsi e di paralizzare l’avvio del nuovo anno scolastico”. Lo dice il segretario regionale della Flc Cgil Sicilia, Adriano Rizza.
“La nuova procedura informatizzata messa a punto dal Ministero quest’estate – aggiunge Rizza – non ha funzionato come avrebbe dovuto. L’algoritmo in molti casi è impazzito, vanificando il grande lavoro svolto in questi giorni dal personale dell’Ufficio scolastico regionale Sicilia e degli Ambiti territoriali (ex provveditorati) e ledendo i diritti di tanti lavoratori. Per questo le nostre strutture provinciali sono pronte a dare assistenza ai docenti che hanno subito un danno”.

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