Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

Banche, 644 sportelli in meno in Sicilia, va peggio nei nei piccoli comuni

Banche, Messina: “644 sportelli in meno in Sicilia. Le dismissioni creano disagi ai cittadini, soprattutto nei piccoli comuni”. Lo scrive in una nota Giovanni Messina, di Forza Italia: "Una contrazione di ben 644 sportelli, pari al 35,4 per cento, tendenza in linea con quella del Sud, ma sensibilmente maggiore rispetto al Centro-Nord".

Palermo, 14 ott 2021 – “Lo avevamo anticipato qualche tempo fa dell’inesorabile e continua chiusura di filiali e sportelli bancari. Una emorragia che investe soprattutto i piccoli Comuni dell’isola. Una previsione focalizzata adesso ufficialmente dal rapporto sul credito in Sicilia, presentato qualche giorno fa dall’assessore all'Economia, Gaetano Armao”. 
Lo scrive in una nota Giovanni Messina, responsabile regionale del Dipartimento Criticità bancarie di Forza Italia.“Il rapporto certifica una contrazione di ben 644 sportelli pari al 35,4 per cento, tendenza questa – si legge nel rapporto - che, pur in linea con quella del Sud, è sensibilmente maggiore rispetto al Centro-Nord e richiama un'analoga tendenza generale alla desertificazione del Mezzogiorno da oltre un decennio". 

"A farne le spese maggiori – scrive Messina - sono i piccoli Comuni molti dei quali sono già senza sportelli bancari nonostante le attività degli istituti di credito siano considerati ‘servizi pubblici essenziali’ per lo sviluppo del territorio. Sarebbe opportuno – conclude Messina - che ci fosse una interlocuzione tra la Regione e l’Abi per fare in modo che possa arrestarsi il processo di dismissione di filiali e sportelli con relativa perdita di posti di lavoro, che creano disagi ai cittadini, e soprattutto agli anziani, che spesso non hanno la possibilità di spostarsi nei paesi vicini”.

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