M5S in Sicilia: “Governo in crisi profonda, M5S pronto a raccogliere 36 firme per l'autoscioglimento dell'Ars”

Di Paola (M5S): “Governo in crisi profonda, M5S pronto a raccogliere 36 firme per l'autoscioglimento dell'Ars.” Palermo, 04/11/2025. “Il M5S è pronto a raccogliere le 36 firme necessarie per l'autoscioglimento dell'Ars e porre fine a questa legislatura ormai in crisi irreversibile”. Lo afferma il coordinatore siciliano del M5S e vicepresidente dell'Ars, Nuccio Di Paola (nella foto con Giuseppe Conte). “Da domani – dice Di Paola – avvieremo i contatti con tutti i deputati per capire chi tra loro è disposto a riconoscere che questo governo ha ormai esaurito la sua corsa, come i ripetuti fallimenti dell'esecutivo e gli scandali che lo hanno coinvolto, e che sono sotto gli occhi di tutti, dicono chiaramente. La nostra azione velocizzerebbe i tempi rispetto a una mozione di sfiducia, accorciando l'agonia di un governo ormai alla canna del gas”. “Questa terra martoriata – conclude Di Paola – ha bisogno di un'alternativa a questo disastroso centrodestra. L...

Doppia preferenza di genere all'Ars, uno specchietto per le allodole

Preferenza di genere. Adelaide Mazzarino: “Specchietto per le allodole. Solo illusione per le donne”. Caronia "Non più rinviabile voto ARS su rappresentanza di genere. Rischio commissariamento o blocco elezioni"

Palermo, 16/10/2021 - “La doppia preferenza di genere si è rivelata uno specchietto per le allodole che desse alle donne l’illusione di essere garantite nelle competizioni elettorali, l’illusione di poter ricoprire dei ruoli istituzionali”. Lo scrive in una nota Adelaide Mazzarino, responsabile di Azzurro Donna per la città metropolitana di Palermo.
“In realtà – aggiunge - molte di noi sono state vittime della doppia preferenza di genere, che ha rafforzato gli uomini a detrimento delle donne a loro abbinate. Ciò che realmente va cambiato è l’aspetto meritocratico della politica, dove i partiti, in primis, devono garantire e valorizzare le donne sia nelle liste elettorali, sia nei ruoli apicali. Una politica più rosa, - conclude Mazzarino - come quelle dei paesi occidentali più civilizzati ed evoluti, è ciò di cui ha bisogno la società intera”.

"Il quadro normativo e giurisprudenziale è chiaro e non lascia alcun
margine di dubbio: la Regione Siciliana non può sottrarsi ad una
modifica della legge elettorale per inserire la doppia preferenza di
genere o altre forme di promozione e tutela della rappresentanza di
genere nelle istituzioni.
Se così non fosse si rischia di innescare un cortocircuito
istituzionale, con la possibilità di un commissariamento o addirittura
ricorsi che potrebbero bloccare i processi elettorali.
Ma al di là degli aspetti giuridici e formali, credo che a prevalere
debba essere la politica, con l'assunzione di responsabilità dei
parlamentari, del Governo della Regione, della Presidenza
dell'Assemblea. Chiedo e chiederò a tutti i gruppi parlamentari e a
tutti i colleghi deputati di votare al più presto e di farlo con un
voto palese volontario, rispetto al quale ognuno si assuma la
responsabilità.
Da troppo tempo siamo in un limbo da cui dobbiamo uscire: è
indispensabile che all'ARS si arrivi ad un voto su questo tema, che
sgombri il campo da ambiguità e atteggiamenti di facciata."

Lo ha dichiarato stamattina Marianna Caronia, intervenendo al
dibattito "Rappresentanza di genere: confronto e proposizioni per il
raggiungimento della doppia preferenza" promosso a Palermo da un
gruppo di associazioni fra cui Arcidonna Onlus, Aidda, Ande e
Officium.

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