Il mare “carta del mazzo” che l’Italia non ha mai giocato per essere competitiva in Europa e nel mondo

MARE, RISORSA PER COLMARE DIVARIO NORD-SUD.  INFRASTRUTTURE, PORTI E ZES LA CHIAVE PER LA CRESCITA DEL MEZZOGIORNO.  Al Palazzo Biscari di Catania il X Convegno di Ance Giovani.   Tra gli interventi il ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare Nello Musumeci e il sottosegretario per le Infrastrutture e i Trasporti Tullio Ferrante   CATANIA, 20/04/2024 - Il mare è la “carta del mazzo” che l’Italia non ha mai giocato per tornare a essere competitiva in Europa e nel mondo. Con assetti geopolitici nel mar Mediterraneo in continuo cambiamento a seguito della crisi del canale di Suez, il Mezzogiorno può tornare a essere protagonista. Questo a patto di una programmazione seria e concreta, che manca da oltre un secolo, e che possa lasciarsi alle spalle la “questione meridionale”, concentrandosi su una più larga scala. Una sfida lanciata al Palazzo Biscari di Catania dal ministro delle Politiche del Mare  Nello Musumeci , in occasione del  X Convegno Giovani Ance del Mezzogior

Racket e estorsioni, lo Stato è presente e la denuncia è l’arma da mettere in campo

Gli ultimi episodi ai danni di diverse attività hanno avuto un epilogo confortante con l’individuazione dei colpevoli, altri fatti sono perlopiù riconducibili a vendette private e ritorsioni personali. Quanto al racket e alle estorsioni, emerge purtroppo dai dati un calo delle denunce rispetto gli anni precedenti. Lo dichiara Rossana Cannata, vicepresidente della commissione Antimafia Rossana Cannata: “Racket e estorsioni, lo Stato è presente e la denuncia è l’arma potente da mettere in campo”


Siracusa, 13 ottobre 2021 - “Gli ultimi episodi ai danni di diverse attività, come oggi è stato riferito da forze dell’ordine e prefetto di Siracusa, hanno avuto un epilogo confortante con l’individuazione dei colpevoli, gli altri fatti sono perlopiù riconducibili a vendette private e ritorsioni personali. Quanto al racket e alle estorsioni, emerge purtroppo dai dati un calo delle denunce rispetto gli anni precedenti”. Lo dichiara Rossana Cannata, vicepresidente della commissione Antimafia che stamattina, con il presidente Claudio Fava, ha incontrato il prefetto Giusi Scaduto e i vertici delle forze dell’ordine sul fenomeno delle bombe carta fatte esplodere in diversi punti di Siracusa.

Durante l’incontro, che si è tenuto nella prefettura della città aretusea, è emerso “il proficuo lavoro di coesione tra prefettura e forze dell’ordine - aggiunge l’on. Rossana Cannata - e la necessità di credere e avere fiducia nelle istituzioni, incoraggiando la cultura della legalità”.
La vicepresidente della commissione antimafia conclude: “Lo Stato è presente con tutta la sua determinazione e dunque non bisogna pagare ma denunciare perché così si è veramente liberi e si può contrastare con efficacia l’azione della criminalità organizzata”.

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