Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

Raffineria di Milazzo: Villarosa deposita 2 interrogazioni dirette al ministro Cingolani

Villarosa: “Attenzione alta sulla Raffineria di Milazzo”. Le interrogazioni per ffrontare 4 problematiche molto importanti per tutto il territorio: informazioni ufficiali su tutta l’attività svolta dalla sua struttura a seguito dei due sfiaccolamenti molto imponenti che si sono verificati nel mese di agosto; ottenere risposta immediata sull'autorizzazione d’impatto ambientale ottenuta dalla Raffineria di Milazzo nel 2018

Roma, 5 ottobre 2021 -  Il deputato messinese, Alessio Villarosa, comunica di aver depositato due interrogazioni dirette al ministro per la transizione ecologica, Roberto Cingolani, e centrate sulle problematiche che hanno interessato la Raffineria di Milazzo e tutti i cittadini su cui impatta il polo industriale milazzese. “Ho deciso di presentare due atti ispettivi diversi ma con, al centro, lo stesso argomento per affrontare 4 problematiche molto importanti per tutto il territorio. Con il primo atto intendo chiedere al ministero informazioni ufficiali su tutta l’attività svolta dalla sua struttura a seguito dei due sfiaccolamenti molto imponenti che si sono verificati nel mese di agosto e che, come anche certificato nella relazione dell’ARPA sull’accaduto, hanno sviluppato concentrazioni molto alte di SO2 rilevato sul territorio barcellonese e se il ministro intenda nuovamente e definitivamente normare gli ormai famosissimi idrocarburi non metanici (NMHC) che causano un impatto odorigeno molto forte su tutto l’hinterland milazzese e che, come anche verificato dall’ARPA, superano costantemente il vecchio valore di soglia abrogato nel 2010.” Dichiara il deputato. 

“Con il secondo atto, che intendo trasformare in question time in commissione per poter ottenere risposta immediata, chiedo al ministro una posizione ufficiale su quanto sta accadendo al TAR, dove sette comuni dell’hinterland hanno deciso di ricorrere contro l’ultima autorizzazione d’impatto ambientale ottenuta dalla Raffineria di Milazzo nel 2018 riuscendo inoltre ad ottenere l’avvio di un importante riesame ministeriale per la verifica dell’adeguatezza del quadro prescrittivo inerente alle emissioni in atmosfera e per l’eventuale modifica o integrazione dei relativi valori limite di emissione. Ritengo che il ministro debba fare chiarezza sulle sue intenzioni in vista della prossima importante udienza di novembre, con l’atto chiedo inoltre di permettere a tutti i comuni su cui ricade l’impatto ambientale di un polo industriale, e quindi non solo a quelli in cui l’impianto è ubicato, di poter partecipare e di poter presentare prescrizioni sanitarie durante i vari iter autorizzativi ministeriali perché ritengo che non sia più accettabile che questi comuni debbano solo subire le conseguenze di impianti che magari si ritrovano a pochi metri dal proprio territorio. Ci tengo infine a ringraziare il comitato dei cittadini contro l’inquinamento della Valle del Mela per l’importante contributo nella stesura dei due atti.” Conclude il deputato.

Commenti