Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Reddito di cittadinanza, maxi truffa da 60 mln dalla Sicilia alla Lombardia

Reddito di cittadinanza, sventata maxi truffa da 60 mln dalla Lombardia alla Sicilia. 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti dei componenti di un’associazione a delinquere finalizzata alle estorsioni ed al conseguimento di erogazioni pubbliche. Gli arresti e le perquisizioni condotte nelle province di Cremona, Lodi, Brescia, Pavia, Milano, Andria, Barletta e Agrigento, hanno consentito di sventare una truffa di oltre 60 milioni di euro. Oltre 9 mila le persone denunciate.


MILANO, 11 nov 2021 – La Guardia di finanza del Comando provinciale di Cremona e Novara, su disposizione della Procura di Milano, ha dato esecuzione a 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti dei componenti di un’associazione a delinquere finalizzata alle estorsioni ed al conseguimento di erogazioni pubbliche. Gli arresti e le perquisizioni condotte nelle province di Cremona, Lodi, Brescia, Pavia, Milano, Andria, Barletta e Agrigento, hanno consentito di sventare una truffa di oltre 60 milioni di euro relativa a indebite percezioni del reddito di cittadinanza. Sono oltre 9 mila le persone denunciate. (ITALPRESS).

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