ENNESIMA FILA ALLE POSTE E
SCOPPIA LA PROTESTA
Firrarello: “Se il caso ricorreremo alla Magistratura”. Lunga coda all’ufficio postale di Bronte, in città scoppiano rabbia e protesta. La goccia che ha fatto traboccare il vaso. L’ufficio postale è piccolo e nel rispetto delle norme anticovid la gente è costretta ad aspettare fuori. Lunedì le temperature erano particolarmente rigide. Chi ha assistito alla scena conferma che nel primo pomeriggio la coda era già lunghissima e molti sostengono che lo era già dal mattino. A smaltire il lavoro solo 2 impiegati
BRONTE, 7 dicembre 2021 – Ennesima lunga coda all’ufficio postale di Bronte ed in città
scoppiano rabbia e protesta.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso lunedì pomeriggio.
L’ufficio postale è piccolo e nel rispetto delle norme anticovid la gente è costretta ad
aspettare fuori. E lunedì le temperature erano particolarmente rigide. Chi ha assistito alla scena
conferma che nel primo pomeriggio la coda era già lunghissima e molti sostengono che lo era già
dal mattino.
A smaltire il lavoro solo 2 impiegati in altrettanti sportelli che fanno il possibile, forse più
del dovuto, ma per effettuare le operazioni ci vuole tempo. Tempo che la gente che lavora non ha, e
pretende un servizio migliore.
“Non possiamo aspettare ore ed ore. – ci dicono alcuni - Capiamo che dobbiamo rispettare
una fila, ma a tutto c’è un limite”.
Il problema delle code all’Ufficio postale di Bronte è cronico.
Non è la prima volta che il
problema viene segnalato. Poste Spa ha sempre consigliato agli utenti di prendere un appuntamento
con la app. Ma non tutti sono avvezzi alla tecnologia e chi si reca all’Ufficio postale e prende un
biglietto spesso si vede pure sorpassato da chi ha prenotato con lo smartphone.
Così lunedì pomeriggio è scoppiata la protesta. In tanti hanno chiamato il sindaco Pino
Firrarello che si è subito recato all’Ufficio postale, per poi, dopo aver verificato la situazione,
affermare: “E’ una vergogna! – ha esclamato particolarmente arrabbiato - Quel che vedo non è
degno di un’azienda al servizio di utenti che pagano. La pensino pure come credono, ma solo 2
sportelli in funzione in una cittadina di 20 mila abitanti e con le motivazioni che ci sono a Bronte
sono troppo pochi.
Poste Italiane la smetta di accampare scuse: deve risolvere il problema, anche perché gli
utili che raccolgie da Brotne sono notevoli.
Non mi vengano a dire poi che lunedì c’è stato un
black out elettrico: la coda si forma sempre.
Per questo se Poste Spa non interviene con decisione e tempestività ci faremo sentire noi
in tutte le sedi possibili.
Tante volte abbiamo affrontato questo problema, eppure non è risolto. Più volte abbiamo
scritto, in diverse occasioni ci siamo riuniti con i rappresentanti dell’Azienda senza ottenere
nulla. Ed allora diciamo basta!
Siamo stati fin troppo accondiscendenti. Verificheremo con i legali se è possibile ricorrere
alla Magistratura per restituire ai cittadini un servizio efficiente. Non è possibile – conclude - che
alcuni, rendendosi conto dei tempi di attesa fuori la porta dell’Ufficio postale, si convincano a
prendere l’auto ed andare a Maniace o Maletto”.
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