Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica

Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica 25/04/2024 - La «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica ricorda la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. Una data importante per adulti e bambini, da non dimenticare per dire 'no' ai totalitarismi e a tutte le guerre. Sempre e in  ogni luogo, «meglio fiori che armi». «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica

«Filastrocca del Natale dei bimbi» di Mimmo Mòllica

La «Filastrocca del Natale dei bimbi» di Mimmo Mòllica è dedicata a tutti i bambini poveri del mondo, a bimbi e adulti in balia delle onde, o assiepati al freddo nelle tende e nei campi profughi, ai confini del mondo o dell’Europa. Ai bimbi che attraversano a piedi terre straniere per fuggire dalla fame e dalla guerra. Ai bambini con gli occhi solcati dalle lacrime e dalla paura, che hanno visto violenza e povertà. Ai bimbi forestieri, rifugiati, ai bimbi nudi e affamati. Ai bambini italiani, afghani, siriani, iracheni, africani che aspettano di avere una vita, perché il Natale sia un Natale vero.

«Filastrocca del Natale dei bimbi»

Sì, per Natale addobberò un abete
per tutti voi bambini, ovunque siete,
per chi dormirà fuori al freddo, al gelo,
senza una casa, dentro un sacco a pelo.

Ci metterò le stelle e le comete
accese su di voi, dovunque siete,
l’albero della pace e della quiete,
dai rami penderan tante monete
per togliere dal mondo fame e sete.

Per tutti i bimbi poveri del mondo,
perché il futuro sia per voi fecondo,
e non monete per i cuori duri,
da sperperare per costruire muri.

Poi per piantarlo chiamerò gli amici
che dell’abete sono le radici,
e non importa se sarà dipinto,
se sarà vero oppure sarà finto.

O se sarà piccino, perché spero
questo Natale sia un Natale vero:
se c’è la pace pure un fiore sboccia
nel mare, nel deserto e nella roccia.

Mimmo Mòllica ©
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Immagine: Ria Sopala da Pixabay

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