1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

Stralciare la revisione del catasto dalla riforma fiscale, l’appello al Parlamento del settore immobiliare

CONFEDILIZIA MESSINA. LE ASSOCIAZIONI DEL SETTORE IMMOBILIARE: STRALCIARE IL CATASTO DALLA RIFORMA FISCALE. Stralciare la revisione del catasto dalla riforma fiscale. È l’appello che lanciano al Parlamento le associazioni rappresentative della proprietà immobiliare, delle imprese del settore, degli agenti immobiliari e degli altri professionisti del comparto.


Messina, 7 dic 2021 - Il mondo immobiliare ha bisogno di fiducia, più che mai in questa fase in cui l’economia prova a ripartire dopo quasi due anni di pandemia e con una situazione sanitaria ancora incerta. Nel disegno di legge delega presentato dal Governo, invece, si esplicita addirittura l’intento di rivedere il catasto al fine di adeguarsi alla richiesta della Commissione europea di compensare con una maggiore tassazione sugli immobili il minor prelievo su altri comparti.

Il solo annuncio della revisione del catasto ha già determinato effetti negativi sulle scelte di investimento di famiglie e imprese, con riflessi anche sull’atteggiamento degli investitori esteri. Il mercato – com’è normale – ragiona con la sua testa e non si lascia convincere né dalle dichiarazioni pubbliche rassicuranti né, tantomeno, da clausole di stile come quella della non valenza fiscale della revisione.

“Ci appelliamo al Parlamento – dichiarano i Presidenti di ASPESI, CONFASSOCIAZIONI REAL ESTATE, CONFEDILIZIA e FIAIP – affinché disponga lo stralcio dalla delega fiscale della norma relativa alla revisione del catasto, così rispettando la decisione dallo stesso Parlamento assunta lo scorso 30 giugno, con l’approvazione del documento di indirizzo delle Commissioni Finanze del Senato e della Camera”.

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