Festa della Liberazione: firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere i valori della Costituzione

Scuola, firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere valori della Costituzione. Valditara: “La Resistenza è valore di tutti gli italiani, da oggi coinvolte tutte le associazioni” Roma, 23 aprile 2024 -  Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato oggi un Protocollo d’intesa, di durata triennale, con l’Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione (ANCFARGL), Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (ANPC), Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP) e la Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL) per la promozione di percorsi di formazione sulle origini della Repubblica attraverso gli eventi che hanno portato alla liberazione del nostro Paese.   “Per la prima volta - sottolinea Valditara - per onorare la Resistenza abbiamo deciso come Ministero di non

Al Quirinale un ambientalista sostenuto dal popolo: il prof. Settis

Adesso che la politica e i media si interrogano sulla figura che dovrà succedere a Sergio Mattarella al Quirinale, ci piacerebbe riattivare un dibattito che coinvolga le piazze, quelle stesse piazze in cui sette anni fa veniva gridato il nome di Rodotà.

21/01/2022 - Un dibattito che parte e coinvolga il popolo, che oggi come non mai può anche disporre di agorà digitali, per suggerire ai grandi elettori di scegliere un personaggio che non sia solo di garanzia ai partiti ed alle loro dinamiche, ma che possa veramente rappresentare il paese, le sue richieste, ben interpretare lo spirito dei tempi in cui viviamo. Le piazze a cui ci appelliamo le abbiamo ultimamente viste invase da giovani come quelli dei Friday for Future e meno giovani, accomunati dal richiedere politiche ambientaliste e indirizzare il paese verso una vera transizione ecologica, sostenere e prendersi cura dei beni comuni, anche di quei paesaggi che senza azioni contro il climate change rischiano di essere compromessi se non di sparire. 

Per noi una persona come il Prof. Salvatore Settis, stimato accademico, che più volte in passato è intervenuto nel dibattito per difendere la Costituzione, ma anche battersi a favore del paesaggio, dei beni comuni, dell'ambiente contro la mala politica, sarebbe certamente un buon candidato alla Presidenza della Repubblica. 

Un uomo che unisce in sé memoria storica e prospettive future. Un professionista che con la sua preparazione multidisciplinare sarebbe in grado di accompagnare il paese negli irrimandabili cambiamenti che si prospettano. Insomma chiediamo una scelta coraggiosa, verso una persona con delle qualità che possano essere trasversalmente apprezzate e non solo di comodo alla politica ed al mantenimento del suo stato delle cose. Un Presidente di cui ogni italiano possa andare fiero. Se siete d'accordo con noi, aiutateci a sostenere questa idea, ma anche ad alimentare un sano dibattito.

Francesco Greco, Michele Bruno e tutti gli altri sostenitori

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