Orchestra sinfonica siciliana: “Vergognoso quanto sta succedendo, presenterò un'interrogazione”

Cracolici: “Vergognoso quanto sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana, presenterò interrogazione” Palermo, 29 Aprile - “Quello che sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana è vergognoso: è assurdo che dopo mesi abbiamo un presidente che si è dimesso, un’incompatibilità del Sovrintendente e un governo regionale che non prende alcuna iniziativa per ridare delle garanzie e stabilità ai vertici della Foss. Tutto questo accade in un momento nel quale la cultura viene considerata solo un poltronificio e non uno strumento per attrarre e veicolare l'immagine di una Sicilia attiva e intraprendente”.  Lo dice Antonello Cracolici, deputato Pd all'Ars e primo firmatario di un'interrogazione presentata per “Far assumere iniziative immediate e per ridare certezza a un ente – aggiunge Cracolici – mentre il governo, ripiegato su logiche di occupazione del potere, non riesce neanche a svolgere l'attività di ordinaria amministrazione. Oltretutto, vorrei ricordare

Isole minori e super green pass: evitare disparità di trattamento

Isole minori e super green pass, i parlamentari siciliani M5S lanciano appello al Governo per evitare disparità di trattamento.

8/01/2022 - I deputati ed i senatori siciliani del MoVimento 5 Stelle tornano a sottoporre al Governo il grave rischio di una disparità di trattamento tra cittadini delle isole minori e cittadini della terraferma. L'estensione del super green pass ai mezzi di trasporto e collegamento, inserita nel decreto legge del 30 dicembre scorso verrebbe a creare, una volta in vigore (10 gennaio), una chiara limitazione di diritti inalienabili alla mobilità dei cittadini delle isole minori che, per diverse ragioni di vita, necessitano di raggiungere la terraferma. 
“Non si può non tenere conto della peculiarità delle isole minori, territori che già soffrono di gravi penalizzazioni quanto a servizi e accessibilità”, spiegano i parlamentari pentastellati siciliani che, della vicenda, hanno interessato diversi esponenti dell’Esecutivo.

“Abbiamo lanciato un appello nei giorni scorsi, ma al momento nulla di concreto è stato fatto. Pare che il Governo stia studiando il problema, ma il tempo scorre e la data del 10 gennaio è vicina. Non possiamo permettere che i cittadini perdano giornate di lavoro o scuola, o che si impedisca loro di accedere a visite mediche per l’impossibilità di raggiungere la terraferma. Una considerazione che vale soprattutto per gli abitanti delle Isole minori di tutta Italia, ma anche per coloro che vivono in Sicilia e Sardegna”, concludono.

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