Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

Musumeci: rimane tutto com'era? Saranno i siciliani a sfiduciarlo?

Di Paola (M5S Ars): "Per Musumeci rimane tutto com'era? Saranno i siciliani a sfiduciarlo". "Musumeci abbia il coraggio di fare nomi e cognomi, di dire quali sono state queste richieste irricevibili e, se è il caso, si rivolga agli organi competenti". Lo ha dichiarato Danilo Lo Giudice, deputato regionale di Sicilia Vera.


PALERMO, 13 gennaio 2022 - "Un presidente di parola, non c'è che dire: prima annuncia le dimissioni, poi l'azzeramento immediato della giunta, ma alla fine non fa nulla. E in questo, comunque, c'è da riconoscerglielo, mostra grande coerenza, visto che durante tutta la legislatura, ha fatto poco o nulla per la Sicilia, rimangiandosi gran parte delle promesse fatte in campagna elettorale".
Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars, Nuccio Di Paola.
"La decisione di posticipare l'azzeramento della giunta, che poi probabilmente sarà un rimpasto - dice Di Paola- non fa altro che confermare che Musumeci è succube di quei partiti che lo hanno umiliato in aula e che da tempo ormai lo hanno abbandonato. E questa non è certo una buona notizia per siciliani che attendono soluzioni a veri problemi e non certo ridicole dispute sulle poltrone".
"L'evidenza dei numeri in Aula - conclude Di Paola- avrebbe dovuto certificare il fallimento di questa esperienza di governo e spingere il presidente a lasciare il posto. Invece ha deciso di restare, a dispetto di tutti. Vorrà dire che fra qualche mese, dopo il Parlamento, saranno i siciliani a sfiduciarlo".

Crisi regionale, farsa un tre atti. Atto primo: "Mi dimetto!!". Atto secondo: "Non mi dimetto ma azzero la giunta!". Atto terzo: "Non è successo niente, prendiamoci un caffè...".
Lo scrive sui propri canali social Claudio Fava commenta le ultime dichiarazioni del Presidente Musumeci.

"Le parole pronunciate ieri sera dal presidente Musumeci sono oltremodo offensive per tutto il Parlamento e per i suoi componenti che, piaccia o no, sono stati democraticamente eletti e rappresentano il popolo siciliano. Se vuole proprio essere concreto nel dare una mano alla Sicilia, il Presidente prenda atto di non essere più gradito non solo all'interno del parlamento, ma anche alla stragrande maggioranza dei siciliani e rassegni le dimissioni. Dispiace che in un momento così delicato di pandemia e con i contagi alle stelle, il Presidente della Regione invece di offrire soluzioni ci costringa a discutere di tematiche che sono ben lontane dagli interessi della Sicilia e dei Siciliani.

Poiché non faccio parte della maggioranza, non credo che il Presidente Musumeci annoverasse il sottoscritto tra coloro che potevano designarlo quale grande elettore per la Sicilia; tale scelta non è determinata né da “questione di igiene” come lo stesso Presidente ha detto né da questioni che hanno a che fare con la logica del “chi c’è pi mia” perché il sottoscritto non ha mai chiesto nulla dei sottoboschi governativi, dove di certo risiedono figure ben vicine allo stesso Presidente che oggi si scopre novello della politica. Musumeci abbia il coraggio di fare nomi e cognomi, di dire quali sono state queste richieste irricevibili e, se è il caso, si rivolga agli organi competenti".
Lo ha dichiarato Danilo Lo Giudice, deputato regionale di Sicilia Vera e presidente del gruppo Misto all'ARS.

Commenti