Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

Raffineria di Milazzo, l'indotto produttivo "ossessione industriale" per tutte le stagioni

Raffineria di Milazzo, grande preoccupazione per l'indotto produttivo. FederPetroli esprime grande preoccupazione per la situazione del polo industriale messinese a rischio fermo produttivo delle attività di raffinazione. Le restrizioni per le emissioni di zolfo porterebbero a bloccare definitivamente i processi di refining.


Roma, 18 Gennaio 2022 - FederPetroli Italia esprime grande preoccupazione per la situazione del polo industriale messinese a rischio fermo produttivo delle attività di raffinazione. La Raffineria di Milazzo oltre che rappresentare due grandi aziende dell'indotto petrolifero internazionale come ENI e Q8, è parte del processo energetico italiano e mediterraneo. Le restrizioni per le emissioni di zolfo porterebbero a bloccare definitivamente i processi di refining.

Il Presidente di FederPetroli Italia - Michele Marsiglia "Ritorniamo sempre sullo stesso punto, mancanza di una politica industriale strategica in Italia e di conseguenza assenza di Politica Energetica. Fra qualche mese respireremo solo l'aria, sicuramente senza raffinerie sarà più pulita ma 'ci alimenteremo con la forza della mente'. La preoccupazioni di fornitori e contrattisti è massima. Non solo, la Raffineria ha un indotto occupazionale di circa 1500 persone. La cosa che sorprende e che l'Impianto di raffinazione di Milazzo è uno dei più all'avanguardia a livello internazionale, oltre ai numerosi prodotti di raffinazione come benzina, gpl, nafta, gasolio ed altri, necessari per la normale e quotidiana amministrazione, è esempio di grandi investimenti che negli ultimi anni sono stati fatti ai Processi di recupero vapori, recupero gas di torcia e il sofisticato impianto di Cracking" conclude Marsiglia.

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