“Muoviti”: Palermo, Catania, Agrigento e Messina attività fitness e screening gratuiti del profilo lipidico

Muoviti continua con altre tappe: da Palermo a Catania, passando da Agrigento e Messina.  Il successo della prima tappa di “ Muoviti” , che si è svolta dall’ 1 al 4 maggio  a   Palermo , conta   3mila partecipanti   alle attività fitness e centinaia di   screening gratuiti   del profilo lipidico. La spiaggia di Mondello si è trasformata in una   palestra della salute a cielo aperto , dove migliaia di persone hanno potuto esplorare decine di discipline sportive e approcciarsi a informazioni salutari sull’importanza del   movimento   e dei   corretti stili di vita . «Per 4 giorni abbiamo portato lo sport dove c’erano le persone, nell’affollata spiaggia di Mondello – afferma il  cofondatore di “Muoviti”   Andrea Ganci  – abbiamo allenato migliaia di giovani, il pubblico ha apprezzato soprattutto il brazuca fitness, il pilates, lo yoga, il body flying training. Abbiamo fatto prevenzione e grazie ai test del profilo lipidi...

Ponte sullo Stretto: da Giovannini zero indicazioni, e non incontra le Associazioni

Ponte Stretto: Siracusano (FI), da Giovannini zero indicazioni, ci appelliamo a Draghi. “Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, oggi a Messina per una serie di appuntamenti, non ha trovato il tempo per incontrare alcune associazioni, tra le quali Rete civica per le infrastrutture nel Mezzogiorno, che gli avrebbero voluto consegnare un documento in merito alla realizzazione del Ponte sullo Stretto.


07/03/2022 - “Sul Ponte sullo Stretto di Messina il governo continua a non dare indicazioni in merito a una chiara posizione politica sul tema. Oggi il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, in un’intervista a ‘Il Messaggero’ prende tempo ed evoca, per la prima volta, una fantomatica ‘opzione zero’, che il Parlamento non ha mai chiesto. Al contrario, le Camere hanno dato, votando favorevolmente a due mozioni sul tema, atti di indirizzo ben precisi all’esecutivo in merito alla necessità di trovare le risorse necessarie per costruire questa grande opera. Sei mesi fa il Comitato di esperti messo in piedi dall’ex ministro per le Infrastrutture, Paola De Micheli, aveva consegnato al Parlamento una relazione nella quale esprimeva un giudizio positivo sulla realizzazione del Ponte, considerato l’unica grande opera in grado di collegare in modo rapido e strutturale la Sicilia con la Calabria e il resto del Paese.

Enrico Giovannini, subentrato con il governo Draghi alla De Micheli, ha ignorato questo rapporto ed ha rilanciato annunciando uno pseudo studio di fattibilità, mai chiesto dalle Camere, per valutare la convenienza o meno di questa infrastruttura. Sono passati quattro mesi da quell’impegno preso dal ministro in audizione davanti alla Commissione Trasporti della Camera, ed ancora è tutto fermo. Oggi Giovannini annuncia che lo studio di fattibilità tecnico-economica verrà affidato a breve. In realtà, il ministro aveva assicurato che avrebbe avuto questo dossier pronto entro la primavera del 2022.
Negli scorsi mesi avevo chiesto, proprio al ministro Giovannini - sia durante un’audizione in Parlamento che attraverso un emendamento al decreto Infrastrutture, bocciato dal governo -, la possibilità di avere una relazione comparativa tra il progetto già esistente e quello nuovo di zecca per conoscere le tempistiche e per avere chiarezza sulle reali intenzioni dell’esecutivo.

Il Mezzogiorno avrà a disposizione il 40% delle risorse europee del Pnrr, ma senza il Ponte sullo Stretto di Messina, opera indispensabile per far ripartire il Sud, progettare una strategia di mobilità sarà impossibile e controproducente. Ci appelliamo al presidente Draghi per avere una risposta alle sollecitazioni che arrivano da anni da interi territori, stanchi di rinvii e indecisioni”.

“Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, oggi a Messina per una serie di appuntamenti, non ha trovato il tempo per incontrare alcune associazioni, tra le quali Rete civica per le infrastrutture nel Mezzogiorno, che gli avrebbero voluto consegnare un documento in merito alla realizzazione del Ponte sullo Stretto.
Parlare con gli esperti e i cittadini, veri protagonisti dei disagi quotidiani di un mancato collegamento veloce tra Sicilia e Calabria, sarebbe stato certamente un momento di confronto positivo e di arricchimento utile a valutare scelte strategiche per lo sviluppo del Sud.
Peccato per questa occasione persa.
Inoltre, con rammarico, segnaliamo che alla cerimonia di inaugurazione della ‘Iginia’, la nuova nave di Rete ferroviaria italiana, nel porto di Messina, i parlamentari di Forza Italia sono stati gli unici esclusi.
Tutti gli altri rappresentanti dei movimenti politici hanno ricevuto formali inviti. Per gli azzurri, invece, deputati nazionali e regionali, neanche una mail.
Dagli organizzatori una grave mancanza di rispetto e di considerazione nei confronti di un partito estremamente importante, tanto in città quanto in Regione. Un evidente abbaglio per il quale, magari, qualcuno dovrebbe chiedere scusa”.


Così Matilde Siracusano, deputata messinese di Forza Italia.

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