Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo, urgente fare chiarezza sulle gravi criticità

Incontro con il Prefetto di Palermo: urgente fare chiarezza sul Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo   Lunedì (5 maggio u.s.)  una delegazione di cittadini attivi madoniti è stata ricevuta dal Prefetto di Palermo per esprimere forte preoccupazione in merito a gravi criticità che stanno emergendo all’interno del Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo. Si tratta di fatti e circostanze che, per motivi non chiariti, alcuni sembrano voler minimizzare o tenere sotto silenzio. In particolare, desta grande allarme la reiterata mancata approvazione degli schemi di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea dei Comuni soci, per gli esercizi 2021, 2022, 2023 e 2024. “Riteniamo che sia assolutamente necessario fare piena luce (anche) su tali episodi e riportare con urgenza la gestione politico-amministrativa del Consorzio su un piano di legalità, correttezza e totale trasparenza”, affermano i sottoscrittori di una nota inviata ai sindaci dei ...

Povertà: povertà assoluta in Italia al 7,5%, ma al Sud sale al 12,1%

Nel 2021 stabile la povertà assoluta. L’Istat diffonde oggi le stime preliminari della povertà assoluta per l’anno 2021 insieme alle stime preliminari delle spese per consumi delle famiglie che, come noto, costituiscono la base informativa per gli indicatori di povertà assoluta. Sono infatti classificate come assolutamente povere le famiglie con una spesa mensile pari o inferiore a una soglia minima corrispondente all’acquisto di un paniere di beni e servizi considerato essenziale per uno standard di vita minimamente accettabile. Le stime definitive saranno rese disponibili l’8 giugno (spese per consumi) e il 16 giugno 2022 (povertà). I dati sono quindi suscettibili di revisioni. 

8 mar 2022 - Secondo le stime preliminari, nel 2021 le famiglie in povertà assoluta in Italia sono il 7,5% (7,7% nel 2020) per un numero di individui pari a circa 5,6 milioni (9,4%, come lo scorso anno), confermando sostanzialmente le stime del 2020. Senza la crescita dei prezzi al consumo registrata nel 2021 (+1,9%) l’incidenza di povertà assoluta sarebbe stata al 7,0% a livello familiare e all’8,8% a livello individuale, in lieve calo, quindi, rispetto al 2020. Nel Mezzogiorno, dove le persone povere sono 195mila in più rispetto al 2020, si confermano le incidenze di povertà più elevate: il 12,1% per gli individui (in crescita dall’11,1%), il 10,0% per le famiglie. Al Nord si registra invece un miglioramento a livello sia familiare (da 7,6% del 2020 a 6,7% del 2021) sia individuale (da 9,3% a 8,2%). 

La povertà assoluta cresce nel Mezzogiorno e scende al Nord Nel 2021 si contano oltre 108mila famiglie in meno in condizioni di povertà assoluta al Nord (da 7,6% del 2020 a 6,7%), dinamica confermata anche a livello individuale (-301mila persone, da 9,3% a 8,2%). Andamento opposto si registra nel Mezzogiorno dove la povertà assoluta cresce e riguarda il 10,0% delle famiglie (da 9,4%) e il 12,1% degli individui (da 11,1%, +196mila). Nel Centro, infine, l’incidenza di povertà rimane stabile tra le famiglie (da 5,4% a 5,6%), ma aumenta tra gli individui (da 6,6% a 7,3%, +75 mila rispetto al 2020). 

 Nel 2021 si registra una sostanziale stabilità dell’incidenza per le diverse tipologie familiari. Segnali di miglioramento si rilevano per le famiglie di 2 componenti (da 5,7% a 5,0%) e 3 componenti (da 8,5% a 7,1%). La presenza di figli minori continua ad essere un fattore che espone maggiormente le famiglie al disagio; infatti l’incidenza di povertà assoluta si conferma elevata (11,5%) per le famiglie con almeno un figlio minore e nel caso di famiglie formate da coppie con 3 o più figli sale al 20,0%. La percentuale è decisamente più bassa e pari al 5,5% tra le famiglie con almeno un anziano (5,6% nel 2020, valore sostanzialmente stabile) a conferma dell’importante ruolo di protezione economica che i trasferimenti pensionistici assumono in ambito familiare. 

Il totale dei minori in povertà assoluta nel 2021 è pari a 1 milione e 384mila: l’incidenza si conferma elevata, al 14,2%, stabile rispetto al 2020 ma maggiore di quasi tre punti percentuali rispetto al 2019, quando era pari all’11,4%. Le incidenze di povertà sono stabili anche tra i giovani di 18-34 anni (11,1%) e tra gli over65 (5,3%).

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