“BENVENUTI IN ITALIA”, DA ONLUS PERSONA SEMPRE
GUIDE ONLINE PER ACCOGLIERE I PROFUGHI UCRAINI
“COMPRENDERE ED ESSERE COMPRESI È FONDAMENTALE
PER RIDURRE DISAGIO E SENSO DI ISOLAMENTO”. Un sistema di traduzione che “passa” da immagini
per supportare i bisogni comunicativi prioritari
L’iniziativa vede la collaborazione di CESV Messina
ISAAC Italy, AMMI, ComuniCare APS e SIMPEF
Messina, 25/03/2022 – L’associazione messinese di volontariato Onlus Persona Sempre (OPS) è
conosciuta per l’impegno nel settore della comunicazione aumentativa alternativa e per
l’obiettivo di mettere tutte le persone con fragilità comunicativa, e in particolare i più piccoli,
nella condizione di comprendere, farsi comprendere e di esprimersi nel miglior modo
possibile. Oggi, in tempestiva ed efficace reazione alla guerra, ha realizzato e messo
online gratuitamente un insieme di guide speciali per assistere i profughi ucraini arrivati in
Italia. Con un’attenzione speciale riservata ai bambini.
«Dai dati comunicati dal Ministero dell’Interno sappiamo che ci troviamo di fronte ad un
vero esodo. L’Italia ha già accolto 14.237 cittadini ucraini di cui 7.052 donne, 1.459 uomini
e 5.726 minori e molti altri arriveranno», sottolinea la pediatra Graziella Arena, presidente
di OPS. «È evidente che in buona parte si tratta di bambini i quali, in Italia, in tempi brevi,
saranno inseriti in nuove famiglie e nuove scuole.
Dunque tutto nuovo e tutto diverso per
loro! E dovranno confrontarsi subito con il problema della lingua. Sappiamo, per via del
nostro lavoro, come il linguaggio impatti con la partecipazione sociale degli individui e
come le persone con difficoltà del linguaggio sia sul versante espressivo, sia su quello
legato alla comprensione vivano condizioni di grave disagio e isolamento. Questi
sentimenti, nei profughi ucraini, già duramente provati dai lutti e dalle distruzioni causate
dalla guerra, sono ancor di più esacerbati».
La scelta è stata quindi quella di creare uno strumento di mediazione linguistica che
utilizza non solo la traduzione in senso stretto, da parola a parola, ma anche una struttura
di immagini-simbolo che rendano immediatamente comprensibile il contenuto. È un modo
– dice Arena – per aiutare e far sentire meno soli i bambini e le famiglie in arrivo in Italia
provenienti dalla tragica realtà della guerra». Un modo, insomma, per dire “Benvenuti in
Italia”, che è poi il titolo del progetto. Diversi i patrocinii e le collaborazioni di cui gode
l’iniziativa. Assieme a ISAAC Italy, AMMI Associazione Mogli Medici Italiani, ComuniCare
APS e SIMPEF Sindacato Medici Pediatri di Famiglia Sicilia, a supporto di “Benvenuti in
Italia” opera il CESV Messina che conferma l’affiancamento alle associazioni del territorio
impegnate a far fronte alle emergenze nate dalla guerra e invita le organizzazioni a
segnalare le proprie attività alla mail messinacesv@gmail.com.
Sul sito https://benvenutiinitalia.onluspersonasempre.it/ sono pubblicate e scaricabili le
guide già prodotte: “Benvenuti in famiglia”, “Benvenuti a scuola”, “Benvenuti a scuoladell’infanzia”, “Benvenuti dal pediatra”, tutte ideate secondo il modello di mediazione da
lingua italiana a lingua ucraina attraverso immagini. Le tavole sono state costruite da
Carmela Marchese, Wioleta Bosowska e Giuliana Arena, professioniste dell’area clinico-
riabilitativa formate in Comunicazione Aumentativa Alternativa. Per la verifica sull’uso
corretto dei termini ucraini OPS si è avvalsa della collaborazione della studentessa ucraina
Anastasia Laviola. Grazie alla collaborazione dell’ingegnere informatico Daniele
Muscarella e del grafico Vittorio Arena è stato realizzato il sito al quale ci si può collegare
sia tramite link sia tramite un Qr code inquadrando il quale è possibile l’accesso diretto alle
tavole di comunicazione divise per argomento e corredate da una piccola nota sul loro
significato e sul relativo utilizzo. I materiali sono stati pensati per dare voce alle esigenze
comunicative essenziali e immediate, ma OPS è pronta a integrare con altre guide che si
rendessero necessarie.
All’indirizzo https://benvenutiinitalia.onluspersonasempre.it/ però si trova anche una vera e
propria “Lettera ad un amico ucraino” che, con lo stesso sistema, recita: «Caro amico,
benvenuto in Italia! Noi sappiamo che sei scappato dalla guerra, che soffri per la tua città
e per la tua gente. Noi siamo felici di accoglierti nelle nostre case e speriamo che ti possa
sentire al sicuro».
«Comprendere ed essere compresi contribuisce a dare confort e accoglienza», spiega
Arena. «Le tavole, usate in accompagnamento alla naturale verbalizzazione – conclude
Arena - non solo rappresentano una possibilità verso il sostegno all’ interazione viso a
viso, ma anche all’apprendimento della nuova lingua».
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