«Cosa farai da grande?», la filastrocca di Mimmo Mòllica rende omaggio all’impegno, alle competenze e alla creatività giovanile. Oggi 26 aprile celebriamo la «Giornata mondiale della proprietà intellettuale»: I diritti di proprietà intellettuale (PI) svolgono un ruolo fondamentale nel campo dell’innovazione e della creatività. «World Intellectual Property 2022» sostiene il potenziale dei giovani nel trovare soluzioni nuove e migliori a supporto della transizione verso un futuro sostenibile: marchi, diritti di design, copyright, brevetti, segreti commerciali e altro possono supportare le loro ambizioni di costruire un futuro migliore.
«Cosa farai da grande?», filastrocca di Mimmo MòllicaCosa farai da grande?
Ma che belle domande…
«Voglio fare l’autista,
il pilota, l’artista,
dottore, alpinista,
magari l’antiquario,
critico letterario».
«Io che sono bambina
farò la ballerina,
maestra, parrucchiera,
farò la pasticcera!».
«Io non so che farò,
davvero non lo so,
su che mestiere fare
non ho le idee ben chiare.
Magari andare al mare,
correre e anche saltare,
ma pure a scuola andare,
con gli amici giocare».
«Vivere con decoro,
un posto di lavoro,
poi metter su famiglia,
una casa e una figlia,
e con due bei fratelli,
magari due gemelli…
Però il nostro futuro,
dicono che sia oscuro,
che abbiano alzato un muro
gli adulti e il loro mondo,
un distacco profondo…
Perché la vita è fuori, tra la gente,
ed il «futuro» in fondo è nel presente,
anche se lo chiamiamo il «tuo domani»
è l’«oggi» ed è nelle nostre mani.
Siamo giovani d’oggi, siamo tanti,
utili e non per forza i più importanti,
crediamo in un futuro che si addice
a chi sogna un domani più felice;
sogni e felicità mettono le ali
non son cose scontate nè banali,
e non ha effetti mai collaterali.
Come vorresti essere da grande?
Risponderei a simili domande:
vorrei essere un giovane contento,
come una barca con le vele al vento,
vorrei esser soltanto, lo confesso,
sereno e per di più, esser me stesso.
Vorrei essere… com’è che si dice?
Ah, già, vorrei soltanto essere felice!
Mimmo Mòllica
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Giornata mondiale della proprietà intellettuale: il 26 aprile celebriamo la «Giornata mondiale della proprietà intellettuale». I diritti di proprietà intellettuale (PI) svolgono un ruolo fondamentale nel campo dell’innovazione e della creatività. «World Intellectual Property 2022» sostiene il potenziale dei giovani nel trovare soluzioni nuove e migliori a supporto della transizione verso un futuro sostenibile.
E’ una questione globale. In tutto il mondo, i giovani affrontano le sfide dell'innovazione, mettendo in gioco la loro energia e ingegno, curiosità e creatività sulla rotta del cambiamento, per un futuro migliore. Sono i cervelli dell’innovazione e della creatività, i cervelli della ricerca, in grado di favorire un futuro più sostenibile. I diritti di proprietà intellettuale possono aiutare e incoraggiare i giovani in tale passaggio.
Quest'anno il tema della Giornata mondiale della proprietà intellettuale è "IP e gioventù: innovare per un futuro migliore" e celebra l'innovazione e la creatività guidate dai giovani, fonte incredibile, in buona parte non sfruttata di ingegno e creatività.
La «Giornata mondiale della proprietà intellettuale 2022» è un'opportunità per i giovani di scoprire come i diritti di proprietà intellettuale possono sostenere i loro obiettivi, aiutare a trasformare le loro idee in realtà, generare reddito, creare posti di lavoro e avere un impatto positivo sul mondo che li circonda. I giovani potranno comprendere meglio come gli strumenti del sistema IP – marchi, diritti di design, copyright, brevetti, diritti per varietà vegetali, indicazioni geografiche, segreti commerciali e altro – possono supportare le loro ambizioni di costruire un futuro migliore.
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