LAMPEDUS’AMORE
PREMIO GIORNALISTICO INTERNAZIONALE CRISTIANA MATANO
Da domani il corso di formazione giornalistica
per la scuola secondaria di I e II grado
Primi ospiti della settima edizione:
i violinisti Oleksandr Semchuk, ucraino, e Ksenia Milas, russa
Prima tappa di avvicinamento alla settima edizione di “Lampedus’Amore – Premio giornalistico
internazionale Cristiana Matano”, in programma dall’8 al 10 luglio.
19/04/2022 - Da domani 20 al 22 aprile,
Lampedusa ospiterà, dopo le positive esperienze degli anni scorsi, il progetto di formazione
giornalistica rivolto alla scuola secondaria di I e II grado di Lampedusa e Linosa dell’Istituto
Omnicomprensivo Luigi Pirandello.
“Lampedus’amore” mette insieme ogni anno momenti di spettacolo, musica, sport e riflessione nel
ricordo di Cristiana Matano, la giornalista campana ma siciliana d’adozione, scomparsa
prematuramente nel 2015.
Il collaudato progetto, in sinergia con il corpo docente, sarà tenuto dai giornalisti professionisti
Marina Turco, responsabile News di TGS, e Filippo Mulè, presidente dell’Associazione Occhiblu
onlus, con il contributo a distanza di alcune personalità della cultura e del giornalismo, e avrà lo
scopo di introdurre gli studenti nel mondo dell’informazione. Al termine del corso gli studenti, con
l’ausilio dei propri insegnanti, procederanno alla scrittura di un articolo di circa 30 righe sui temi
affrontati durante il seminario.
Gli elaborati saranno valutati dai docenti e dai giornalisti curatori del
progetto: i migliori saranno premiati il 10 luglio, nel corso della serata in piazza Castello, in cui
verranno assegnati i Premi giornalistici Cristiana Matano.
Il corso si svolgerà secondo il seguente programma:
20 aprile (ore 12,30-13,30)
Il giornalismo e i suoi principi fondamentali. L’importanza di una corretta informazione in un paese
democratico e il pericolo delle fake news. La lotta alla mafia e il caro prezzo pagato dai giornalisti
siciliani (collegamento con il giornalista Giulio Francese)
21 aprile (ore 11,30-13,30)
Giornalismo e legalità.
Gli eccidi, il maxiprocesso, il racconto di chi ha vissuto in prima fila quella
stagione e di chi c’era ai tempi di Chinnici, Falcone e Borsellino (collegamento con il Giovanni
Paparcuri, autista delle blindate negli anni delle stragi, e il giornalista Salvatore Cusimano).
22 aprile (ore 11,30-13,30)
Il giornalismo e il fenomeno mafioso oggi, la riorganizzazione di Cosa Nostra, la piaga del pizzo e
la rivoluzione culturale fornita dai movimenti per la giustizia sociale (collegamento con la famiglia
Conticello, titolari dell’Antica Focacceria San Francesco, e il giornalista Salvo Palazzolo).
Mentre c’è tempo fino al 31 maggio per partecipare al “Premio giornalistico internazionale
Cristiana Matano” (il bando è sul sito www.occhibluonlus.com), all’Associazione Occhiblu
continuano ad arrivare elaborati sul tema scelto quest’anno: “Lampedusa, il Mediterraneo e le
terre di confine: racconti di vita, speranze e bellezze al tempo della pandemia”.
Infine, un’anteprima della nuova edizione: “Lampedus’Amore” ospiterà il messaggio di pace dei
violinisti Oleksandr Semchuk e Ksenia Milas, lui ucraino, lei russa, marito e moglie nella vita e
coppia anche nell’arte. Dai loro violini una musica per la pace.
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