Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

Microplastiche anche nei polmoni, hanno invaso il corpo umano

Microplastiche anche nei polmoni, polipropilene per la maggiore. A rilevarlo uno studio inglese. In più dell'80% dei campioni è stata riscontrata la presenza delle particelle inquinanti

7 apr 2022 - Le microplastiche hanno invaso il corpo umano: prima nei feti, nel fegato, poi nel sangue e ora nei polmoni. Dei ricercatori della Facoltà di medicina a Heslington, hanno analizzato il tessuto polmonare di tredici pazienti, scovando in undici di essi delle particelle inquinanti. Non sono ancora noti i rischi per la salute, ma un gruppo di ricercatori ha rilevato una presenza di microplastiche non indifferente fin nella parte più profonda dei polmoni. Per condurre l'analisi, hanno utilizzato del tessuto polmonare prelevato da una decina di pazienti che si erano sottoposti a un intervento. E in più dell'80% dei casi il riscontro è stato positivo. «Non ci aspettavamo di trovare così tante particelle nelle parti più inferiori dei polmoni e sicuramente non di quella grandezza», afferma Laura Sadofsky, docente in medicina respiratoria e autrice dello studio, interpellata dal Guardian. 
Pubblicata sulla rivista Science Of The Total Environment, la ricerca, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha rilevato nei campioni analizzati dodici tipi di polimeri. Quelli presenti in maggiore quantità sono il polipropilene (23%), il PET (18%) e la resina (15%). Il primo è un materiale molto versatile e che viene utilizzato nei più disparati ambiti, dai mobili alle mascherine chirurgiche. Il secondo invece è universalmente noto per le bottigliette e il terzo si riferisce invece a tutta una gamma di materiali sintetici che, anche in questo caso, sono presenti nella vita di tutti i giorni. È un'altra prima mondiale che rischia, secondo gli esperti, di diventare normalità.

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