Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Microplastiche anche nei polmoni, hanno invaso il corpo umano

Microplastiche anche nei polmoni, polipropilene per la maggiore. A rilevarlo uno studio inglese. In più dell'80% dei campioni è stata riscontrata la presenza delle particelle inquinanti

7 apr 2022 - Le microplastiche hanno invaso il corpo umano: prima nei feti, nel fegato, poi nel sangue e ora nei polmoni. Dei ricercatori della Facoltà di medicina a Heslington, hanno analizzato il tessuto polmonare di tredici pazienti, scovando in undici di essi delle particelle inquinanti. Non sono ancora noti i rischi per la salute, ma un gruppo di ricercatori ha rilevato una presenza di microplastiche non indifferente fin nella parte più profonda dei polmoni. Per condurre l'analisi, hanno utilizzato del tessuto polmonare prelevato da una decina di pazienti che si erano sottoposti a un intervento. E in più dell'80% dei casi il riscontro è stato positivo. «Non ci aspettavamo di trovare così tante particelle nelle parti più inferiori dei polmoni e sicuramente non di quella grandezza», afferma Laura Sadofsky, docente in medicina respiratoria e autrice dello studio, interpellata dal Guardian. 
Pubblicata sulla rivista Science Of The Total Environment, la ricerca, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha rilevato nei campioni analizzati dodici tipi di polimeri. Quelli presenti in maggiore quantità sono il polipropilene (23%), il PET (18%) e la resina (15%). Il primo è un materiale molto versatile e che viene utilizzato nei più disparati ambiti, dai mobili alle mascherine chirurgiche. Il secondo invece è universalmente noto per le bottigliette e il terzo si riferisce invece a tutta una gamma di materiali sintetici che, anche in questo caso, sono presenti nella vita di tutti i giorni. È un'altra prima mondiale che rischia, secondo gli esperti, di diventare normalità.

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