Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Oliviero Toscani: "La Sicilia è ancora mafiosa, questo è un paese fascista"

Oliviero Toscani, nel nuovo format video del magazine lifestyle: "Voi 30enni, 40enni e 50enni di oggi siete una generazione di dementi: collaborazionisti, venduti, dei maiali.". "Giustissimo dare le armi all'Ucraina"; circa le dirette di Massimo Giletti: "Questi non sono giornalisti, sono le ballerine dell'informazione"; l'economia: "Abbiamo deciso di delegare, e dare in mano, le nostre vite, politicamente e quindi economicamente e culturalmente, ai banchieri. Perché abbiamo deciso che i soldi, sono la cosa più importante."

Milano, 6 aprile 2022 - "I 30enni, 40enni e 50enni di oggi sono una generazione di dementi: collaborazionisti, venduti, dei maiali. Non avete nessun senso della sovversione, non avete nessun senso della Vita: del vivere, la Vita. E non consumarla." Esordisce così l'ospite di "MOW against Toscani", nella puntata numero zero del nuovo format ideato dal direttore Moreno Pisto per il magazine lifestyle di AM Network: un "interrogatorio" della redazione, a un unico personaggio, con una serie di domande personali e sui temi più attuali. Oliviero Toscani, classe 1942, ha appena compiuto 80 anni e pubblicato un'autobiografia, nonché è il fotografo italiano ad aver guadagnato di più al mondo: "di gran lunga", afferma. Provocatore mica solo dietro l'obiettivo, Oliviero Toscani non si è negato alle raffica di domande su temi caldi, come la fornitura di armi all'Ucraina: 

"Giustissimo. Era giusto dare le armi ai partigiani? Giustissimo, se no cosa avrebbero fatto? Questo cos'è, pacifismo, non so... è una cazzata unica, vista in questi termini non esiste." Da Putin alle dirette televisive di Massimo Giletti: "Questi non sono giornalisti: sono le ballerine dell'informazione", passando per la propria esperienza politica come Assessore alla Cultura nel Comune di Salemi: "la Sicilia è ancora mafiosa. Ancora adesso, ci vorrà qualche generazione. Ma è l'italia che è mafiosa: siamo mafiosi e fascisti. Questo è un paese fascista".

Nel dialogo di fronte alle telecamere, il fotografo meneghino risponde schiettamente alle domande di MOW (mowmag.com), anche circa la propria famiglia: "dio, patria, famiglia e proprietà: sono la rovina dell'umanità" e il rapporto con Benetton: "grande imprenditore, con la tragedia del Ponte Morandi non c’entra". Seduto su una poltrona tappezzata di parole, tra cui spicca "cultura", Oliviero Toscani sottolinea la propria visione dell'economia e della società: "Abbiamo deciso di delegare, e dare in mano, le nostre vite, politicamente e quindi economicamente e culturalmente, ai banchieri. Perché abbiamo deciso che i soldi, sono la cosa più importante. La cosa più importante, per noi è: il denaro. Siamo veramente dei venduti, tutti: siamo dipendenti dal denaro."

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