La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

Pandemia Covid_19: l’Italia tra i paesi con il maggior numero di morti per abitanti

 

Istat, Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes). L’Istat presenta la nona edizione del Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes). Il volume fornisce un quadro complessivo dei 12 domini in cui è articolato il benessere analizzati nella loro evoluzione nel corso dei due anni di pandemia, il 2020, anno dello shock dell’emergenza sanitaria, e il 2021, anno della ripresa economica e dell’occupazione, esaminando le differenze tra i vari gruppi di popolazione e tra i territori.

Roma, 21 apr 2022 - La pandemia da COVID-19 ha profondamente cambiato molti aspetti della vita quotidiana degli individui, delle famiglie, dell’organizzazione della società e del mondo del lavoro determinando nuovi assetti e continui cambiamenti che, di volta in volta, hanno avuto effetti sul piano della salute, dell’istruzione, del lavoro, dell’ambiente e dei servizi e, in conseguenza, sul benessere degli individui. · Nel 2020 l’Italia è tra i paesi con il maggior numero di morti per abitanti (1.236 decessi per 100mila abitanti rispetto alla media europea di 1.161 decessi). Questo dipende anche dal fatto che l’Italia è il paese più vecchio d'Europa; infatti, eliminando le differenze tra paesi nella struttura per età, l’Italia scende agli ultimi posti della graduatoria europea (tasso standardizzato di mortalità pari a 933 decessi ogni 100mila abitanti contro una media Ue27 di 1.040).

· L'Italia ha sofferto di più durante la prima ondata della pandemia nel 2020. La seconda ondata (tra settembre 2020 e gennaio 2021) è stata particolarmente forte per i Paesi dell'Est Europa: Polonia, Bulgaria, Slovenia e Repubblica Ceca hanno più che raddoppiato (nel mese di novembre) il tasso standardizzato medio 2015-2019 delle stesse settimane.

· Nel 2021 l’eccesso di mortalità segue un andamento analogo, con un picco tra marzo e maggio e uno da ottobre, si tratta di picchi meno pronunciati rispetto al 2020. Il terzo picco pandemico è stato raggiunto in media ad aprile 2021 (+12,4% in media Ue27), quando in Italia la variazione dei tassi standardizzati di mortalità rispetto al 2015-2019 si attesta su valori non trascurabili (+17,9%) ma decisamente più contenuti rispetto a quanto osservato nel 2020. Il quarto picco pandemico si raggiunge a inizio dicembre 2021 (+24,1%), con eccessi di mortalità più pronunciati nei paesi dell’Est Europa.

· In tutti i paesi europei l’eccesso di mortalità rispetto al 2015-2019 calcolato sul tasso standardizzato è più elevato nella classe di età 65 anni e più rispetto alla classe di età 0-64. Tuttavia si registra un aumento percentuale nel tasso standardizzato rispetto al 2015-2019 anche tra i più giovani. L’Italia, pur mantenendo tassi di mortalità particolarmente contenuti rispetto alla media europea nella fascia di età 0-64, registra nell’ultima settimana di marzo 2020 una variazione positiva del tasso standardizzato del +42% rispetto al 2015-2019 tra 0-64 anni, mentre è del +80% tra gli anziani.

· In Italia la variazione percentuale del tasso standardizzato nel 2020 rispetto al quinquennio 2015-2019 è stata di +9,3%, mentre nel 2021 l’eccesso è sceso a +2,7%. Nella Ue27 l'incremento medio è stato di +5,4% nel 2020, salito a +6,6% nel 2021, per effetto principalmente dell'incremento nei paesi dell’Est europeo. In Polonia, la variazione del tasso standardizzato di mortalità passa da +12,7% nel 2020 a +21,1% nel 2021. In Spagna e in Francia la situazione è più simile a quella sperimentata nel nostro Paese: in Spagna la variazione del tasso standardizzato di mortalità è rispettivamente +10,3% nel 2020 e +0,6% nel 2021, mentre in Francia è +3,9% nel 2020 e +2,2% nel 2021.

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