Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Annarita Sidoti, il 21 maggio 2015 cessava di vivere la campionessa di Gioiosa Marea

Il 21 maggio 2015 cessava di vivere Annarita Sidoti, la campionessa di Gioiosa Marea, dov'era nata il 25 luglio 1969. Marciatrice italiana, campionessa mondiale, europea ed europea indoor di marcia, Annarita era lo 'scricciolo' di San Giorgio di Gioiosa, dove abitava con la sua famiglia e da dove avviò la sua straordianaria carriera. 

21/05/2022 - In un luogo sul mare bellissimo e affascinante, dove un tempo esisteva una tonnara tra le più importanti della Sicilia, e dove la pesca era l'attività più praticata e sostenibile.
Annarita Sidoti, 47 volte in azzurro nella marcia, vinta da un male incurabile contro il quale lottò con la stessa forza profusa nelle competizioni agonistiche, aveva 45 anni quando fu 'costretta' a lasciare i due figli e il marito medico. 
Campionessa mondiale ad Atene 1997 nella 10 km di marcia ed europea a Budapest nel 1998, aveva vinto pure l'argento europeo ad Helsinki nel 1994.

Da quel piccolo borgo di San Giorgio di Gioiosa Marea aveva scalato le vette mondiali, collezionando a passo di marcia diverse medaglie d’oro, fra le quali quelle agli Europei di Spalato, nel 1990, e di Budapest nel 1998, e quella dei Mondiali di Atene nel 1997. Ora a San Giorgio rimangono il marito Pietro Strino e i figli, e a pochi chilometri da là il suo storico allenatore prof. Salvatore Coletta.
Ad Annarita è stato intitolato il lungomare di San Giorgio, un tributo doveroso ad una grande donna e ad una atleta inimitabile, un omaggio sentito dall’intera cittadinanza gioiosana, con una cerimonia venata di commozione ma senza toni retorici.

Salvatore Coletta: “Anna Rita era una come voi, ma aveva un sogno e ha fatto di tutto per raggiungerlo. Anche voi abbiate la forza e la caparbietà di inseguire i vostri sogni. La storia di Anna Rita è un esempio concreto, lontana dalle copertine patinate di oggi”.
Una targa della “Via Anna Rita Sidoti” è stata scoperta dai figli della grande campionessa e il marito Pietro Strino così ha voluto ringraziare: “Questa strada è un luogo simbolo, sia per l’inizio della nostra storia familiare che per l’inizio quotidiano dei suoi allenamenti. Tutto cominciò da qui e questa targa lo rappresenta in modo indelebile”.

Per rendere omaggio ad Annarita Sidoti, atleta di Gioiosa Marea, stella della marcia e dello sport italiano, considerata una delle più grandi campionesse dell’atletica italiana, è stato composto il canto dal titolo: “ Leggera come l’aria”. Il brano che regala forti e intense emozioni a chi l’ascolta, è stato ideato e promosso dal poeta Rosario La Greca e per la parte musicale dal M° Giuseppe Faranda.

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