Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

Castelvetrano: depuratore sprofonda verso il mare, c'è il rischio di disastro ambientale

Castelvetrano, depuratore sprofonda verso il mare. Trizzino (M5S all’Ars): “Rischio di disastro ambientale, ho chiesto tavolo tecnico in Regione”.  Sopralluogo del deputato 5 Stelle, che ha allertato l’assessore regionale Baglieri per discutere delle possibili soluzioni. Il sindaco Alfano: “Incontro determinante, mi auguro sia calendarizzato al più presto”


PALERMO (25 maggio 2022) - “Un depuratore di acque reflue che sta letteralmente sprofondando verso il mare, a meno di 50 metri dalla costa e a un chilometro dalla Riserva naturale Foce del Belice, è l’annuncio di una catastrofe ambientale. Ho prontamente allertato l’assessore regionale dell’Energia, Daniela Baglieri e ho chiesto di convocare un tavolo insieme ad un rappresentante dell’ufficio del commissario per il dissesto idrogeologico e al sub-commissario alla depurazione”.
Lo afferma il deputato regionale Giampiero Trizzino, a proposito dell’impianto di Marinella di Selinunte, a Castelvetrano, all’indomani del sopralluogo insieme al sindaco, Enzo Alfano e ai tecnici del Comune.

“La situazione è grave e ho raccolto il grido d’allarme del sindaco Alfano - dice Trizzino - che in questi mesi ha chiesto un intervento della Regione affinché si approntassero tutte le misure necessarie ad evitare il disastro ambientale. L’intero piazzale che ospita il depuratore, a causa di evidenti fenomeni di dissesto, si è abbassato di un metro lasciando a nudo le fondamenta delle vasche che in questo momento fortunatamente ancora non hanno ceduto, perché ancorate al suolo con fondamenta più profonde. Ma non è dato sapersi quanto ancora potranno reggere. La soluzione nel lungo periodo potrebbe essere chiudere definitivamente l’impianto e, con pompe di sollevamento, dirottare il refluo verso il nuovo impianto di Castelvetrano centro. Ma è chiaro che nell’imminente non si può restare con le mani in mano. Servono misure urgenti per la messa in sicurezza della struttura”.

“Auspico che le autorità regionali - aggiunge il sindaco Alfano - possano intervenire innanzitutto per fronteggiare l’emergenza in atto, con un intervento d’urgenza che possa consentire di mettere in sicurezza il depuratore. Al contempo, bisogna progettare e realizzare le opere necessarie per continuare a garantire il servizio di depurazione ai cittadini. In questo senso, mi auguro che il tavolo tecnico promosso dal deputato Giampiero Trizzino possa essere calendarizzato al più presto, perché si tratta di un momento decisionale ormai indispensabile e determinante per la nostra città”.

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