Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

Ucraina; La vera sinistra è sinistra è sinistra di libertà, oppure semplicemente non è

MATASSO (SOCIALISTI), «VERA SINISTRA SOSTIENE LE RAGIONI DELL’UCRAINA» IN NOME DEI VALORI DELLA REPUBBLICA. La vera sinistra o è sinistra di libertà, oppure semplicemente non è: agli specialisti della disinformazione prevenienti dall’ex Urss e ai ruspanti italioti filo-putiniani, che ovunque collocati tentano di cambiare la storia a piacimento, contrapponiamo l’insegnamento di Turati, Matteotti, Saragat e di tanti altri compagni attivi nel Psi e nel Psdi».


Palermo, 1 giugno 2022 - «Nel 1956 con Budapest, nel 1968 con Praga ed oggi con Kyiv. I socialisti democratici e riformisti, mentre si avvicina il centesimo giorno di guerra, ribadiscono il loro netto sostegno alle ragioni dell’Ucraina, paese aggredito dall’imperialismo neo-sovietico e fascio-sovranista di Putin. La vera sinistra o è sinistra di libertà, oppure semplicemente non è: agli specialisti della disinformazione prevenienti dall’ex Urss e ai ruspanti italioti filo-putiniani, che ovunque collocati tentano di cambiare la storia a piacimento, contrapponiamo l’insegnamento di Turati, Matteotti, Saragat e di tanti altri compagni attivi nel Psi e nel Psdi».

A prendere posizione è Antonio Matasso, docente universitario e presidente della Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia”, il quale rivendica, alla vigilia della Festa della Repubblica, come il progresso e la libertà di tutti i popoli siano al centro della Carta costituzionale e pertanto parte integrante dei valori repubblicani. Sempre Matasso ha ricordato come «anche i rivoluzionari democratici ungheresi di quasi sessantasei anni fa furono accusati di essere fascisti e reazionari, specialmente da certi settori della cosiddetta sinistra illiberale. Chi rivolge queste accuse alla pur fragile democrazia ucraina, oggi in lotta per la sopravvivenza, non solo dimostra di preferire la tirannia putiniana sostenuta proprio dalla stragrande maggioranza dei nazisti e dei fascisti attivi nel teatro di guerra, ma rivela anche di avere l’animo del servo e del collaborazionista. Se dovesse essere minacciato l’Occidente, c’è da attendersi che soggetti del genere apriranno le braccia ai carri armati di Putin, come fecero quasi ottant’anni fa i repubblichini italiani con quelli di Hitler».

Pertanto, l’esponente socialista invita a festeggiare il 2 giugno esponendo la bandiera ucraina, in un momento in cui è necessario «rilanciare il “credo repubblicano” di Saragat e Nenni, come antemurale contro sempre più diffuse pulsioni antidemocratiche e antieuropeiste».

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