Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

Depuratore di Priolo: Musumeci faccia di tutto per evitarne la chiusura

Ambiente. Pasqua (M5S): Musumeci faccia di tutto per evitare la chiusura del depuratore di Priolo. Il deputato ARS: Per una volta il presidente difenda il lavoro, l’ambiente ed il futuro dei siciliani. Il provvedimento di stop parziale al depuratore di Priolo è frutto di anni di immobilismo del governo Regionale. Il possibile blocco di reflui industriali verso l’impianto IAS di Priolo poteva essere scongiurato intervenendo per tempo. Cosa serviva che la Regione non ha fatto? 


Palermo, 12 luglio 2022 - Il provvedimento della magistratura di stop parziale al depuratore di Priolo, è frutto di anni di immobilismo del governo Regionale. Il possibile blocco di reflui industriali verso l’impianto IAS di Priolo, poteva essere scongiurato intervenendo per tempo. Cosa serviva che la Regione non ha fatto? Molto semplice: impegnare circa 20 milioni di euro per l'adeguamento dell’impianto biologico consortile alle migliori tecnologie disponibili. Oggi siamo alla vigilia di un disastro economico e sociale. Musumeci ha la possibilità di fermare questa catastrofe. Lo faccia”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle all’ARS Giorgio Pasqua a proposito del sequestro impeditivo dell’impianto IAS di Priolo.

“La soluzione immediata è che il presidente Musumeci - spiega Pasqua - metta le risorse, essendo la Regione, proprietaria della struttura. Al momento l’impianto è perfettamente in funzione, ma grazie agli investimenti richiesti, potrebbe operare ancora meglio e sopportare i maggiori carichi che periodicamente si presentano. Cosa che ha rilevato la magistratura con il suo recente intervento. In questo modo il governo regionale, potrebbe dimostrare alla magistratura, la buona volontà e la fattività dell’Ente pubblico a voler risolvere il problema. Lo stop al conferimento dei reflui industriali provocherebbe purtroppo la sospensione delle attività delle aziende allocate nel polo petrolchimico di Priolo Gargallo e delle aziende dell’indotto e ovviamente un enorme problema occupazionale per circa 7 mila lavoratori che si ritroverebbero così dall’oggi al domani, senza stipendio, con l’unico paracadute degli ammortizzatori sociali.

A questo si aggiunga il danno per l’intera regione, se non per l’intero Paese. Ecco perché la soluzione che noi proponiamo a Musumeci è anche quella di recarsi dal capo del Governo per chiedere che venga convocato un apposito Consiglio dei Ministri, con all’ordine del giorno il problema di quest’area ed in quella sede ottenere l’emissione di un provvedimento normativo sul modello ILVA. Dopo aver dormito per 5 anni, Musumeci si svegli e vada a difendere il lavoro e il futuro dei siciliani” - conclude Pasqua.

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