Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

Depuratore di Priolo: Musumeci faccia di tutto per evitarne la chiusura

Ambiente. Pasqua (M5S): Musumeci faccia di tutto per evitare la chiusura del depuratore di Priolo. Il deputato ARS: Per una volta il presidente difenda il lavoro, l’ambiente ed il futuro dei siciliani. Il provvedimento di stop parziale al depuratore di Priolo è frutto di anni di immobilismo del governo Regionale. Il possibile blocco di reflui industriali verso l’impianto IAS di Priolo poteva essere scongiurato intervenendo per tempo. Cosa serviva che la Regione non ha fatto? 


Palermo, 12 luglio 2022 - Il provvedimento della magistratura di stop parziale al depuratore di Priolo, è frutto di anni di immobilismo del governo Regionale. Il possibile blocco di reflui industriali verso l’impianto IAS di Priolo, poteva essere scongiurato intervenendo per tempo. Cosa serviva che la Regione non ha fatto? Molto semplice: impegnare circa 20 milioni di euro per l'adeguamento dell’impianto biologico consortile alle migliori tecnologie disponibili. Oggi siamo alla vigilia di un disastro economico e sociale. Musumeci ha la possibilità di fermare questa catastrofe. Lo faccia”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle all’ARS Giorgio Pasqua a proposito del sequestro impeditivo dell’impianto IAS di Priolo.

“La soluzione immediata è che il presidente Musumeci - spiega Pasqua - metta le risorse, essendo la Regione, proprietaria della struttura. Al momento l’impianto è perfettamente in funzione, ma grazie agli investimenti richiesti, potrebbe operare ancora meglio e sopportare i maggiori carichi che periodicamente si presentano. Cosa che ha rilevato la magistratura con il suo recente intervento. In questo modo il governo regionale, potrebbe dimostrare alla magistratura, la buona volontà e la fattività dell’Ente pubblico a voler risolvere il problema. Lo stop al conferimento dei reflui industriali provocherebbe purtroppo la sospensione delle attività delle aziende allocate nel polo petrolchimico di Priolo Gargallo e delle aziende dell’indotto e ovviamente un enorme problema occupazionale per circa 7 mila lavoratori che si ritroverebbero così dall’oggi al domani, senza stipendio, con l’unico paracadute degli ammortizzatori sociali.

A questo si aggiunga il danno per l’intera regione, se non per l’intero Paese. Ecco perché la soluzione che noi proponiamo a Musumeci è anche quella di recarsi dal capo del Governo per chiedere che venga convocato un apposito Consiglio dei Ministri, con all’ordine del giorno il problema di quest’area ed in quella sede ottenere l’emissione di un provvedimento normativo sul modello ILVA. Dopo aver dormito per 5 anni, Musumeci si svegli e vada a difendere il lavoro e il futuro dei siciliani” - conclude Pasqua.

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