Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

Infortuni sul lavoro: possono essere evitati solo con una sana prevenzione nei cantieri

LA ROULETTE RUSSA SUGLI INFORTUNI NEI CANTIERI EDILI VA SCONFITTA CON LA PREVENZIONE E LA FORMAZIONE. Le morti sul lavoro e gli infortuni nel loro complesso possono essere evitati solo con una sana prevenzione sui luoghi di lavoro e con una puntuale formazione con verifica di apprendimento fatta nei cantieri di appartenenza. E’ questa la sintesi di un ennesimo confronto con gli addetti ai lavori delle costruzioni iniziato con la Città Metropolitana di Messina e proseguito nei comuni Barcellona, Malfa, Acquedolci, Santo Stefano di Camastra, Lipari,Vulcano, San Filippo del Mela e per ultimo a Santa Teresa di Riva dove venerdi sera, l’OPT Messina, su iniziativa del Sada Casa è stato portato a termine un confronto con gli artigiani locali sulle novità introdotte dalla legge 215 sulla sicurezza sul lavoro. 

Messina, 09/07/2022 - Dopo il saluto del vice sindaco Annalisa Miano tutto incentrato sull’attenzione che l’amministrazione comunale dedica ai problemi della sicurezza sul lavoro, è stata la volta dell’ingegnere Venerando Lo Conti che ha fatto un excursus sulla nuova legge 215 del 2021 e sulle responsabilità del preposto di cantiere ,sul lavoratore autonomo e sulla formazione .Non per ultimo le sanzioni a cui vanno incontro le aziende in caso di controllo degli organi di vigilanza o di infortunio. Particolare attenzione è stata dedicata alla continua striscia di sangue che si registra ogni giorno nei cantieri. Parlare di prevenzione sui luoghi di lavoro è toccato al Segretario dell’Opt Scuola Edile Cpt Messina, Pippo Moroso: ”Siamo presenti con uno staff di tecnici ogni giorno nei cantieri edili della provincia per aiutare aziende e lavoratori ad eliminare con i nostri suggerimenti il rischio di infortunio non solo sul posto di lavoro ma anche in itinere. 

Con l’attività di formazione che effettuiamo nei posti di lavoro, ha detto ancora Pippo Moroso, stiamo sicuramente aumentando la cultura della sicurezza sul lavoro, anche se c’è da dire in diversi cantieri si continua rischiare il verificarsi di infortuni più o meno gravi. Dopo L’intesa raggiunta in prefettura ,ha aggiunto Moroso, abbiamo come Opt Messina sottoscritto una stretta collaborazione con l’Ispettorato del lavoro ,lo Spresal e con l’Inail per intervenire tempestivamente sia in presenza di gravi situazioni di pericolo nei cantieri sia sulla formazione fasulla e sugli attestati di formazione comprati “.Ad entrare nel merito della legge 215 è stato il dottore commercialista Carlo Maletta che ha evidenziato le sanzioni a cui vanno incontro imprese e lavoratori e sulla congruità dei versamenti in cassa edile da parte delle imprese .

A seguire ,fino a tarda notte ne è scaturito un qualificato dibattito e soprattutto è stata fatta piena luce sulle possibili interpretazioni che vengono fatte ad hoc sulla nuova legge sulla sicurezza sul lavoro. Tutti i partecipanti hanno manifestato l’interesse ad essere seguiti dall’Opt Messina e dalle associazioni di categoria per far si che si evitino il più possibili il ripetersi di infortuni sul lavoro anche mortali. Le conclusioni sono state tratte da Emanuele Depu, presidente del Sada Casa di Messina che senza mezzi termini si è dichiarato favorevole ad avviare una crociata in difesa dei propri associati anche per cercare di far modificare tutte le sanzioni previste dalla nuova legge sulla sicurezza sul lavoro che per il momento porta anche le ditte a non poter trattare con la Pubblica Amministrazione in caso di inadempienze di legge, anche facilmente superabili in tempi reali all’interno dei cantieri.

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