Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

Rapporto Spiagge 2022: La Sicilia non ha limiti per le spiagge in concessione, ma ne ha concesso altre 200 negli ultimi 4 anni

RAPPORTO SPIAGGE 2022. Sempre più complicato trovare un posto al sole libero e gratuito sulle nostre spiagge: le concessioni balneari toccano quota 12.166 , il 46% delle coste sabbiose è soggetto a erosione, il 7,2% è interdetto alla balneazione per inquinamento. In 5 regioni (Toscana, Basilicata, Sicilia, Friuli-Venezia Giulia e Veneto) non esiste nessuna norma che specifichi una percentuale minima di costa destinata alle spiagge libere o libere attrezzate. 

30/07/2022 - La Sicilia non ha limiti per le spiagge in concessione, ma ha concesso quasi 200 nuove concessioni per stabilimenti balneari negli ultimi 4 anni, oltre a 61 concessioni per campeggi, circoli sportivi e complessi turistici. La Regione aveva visto uno stop sul rilascio di 600 concessioni per stabilimenti balneari quando, il 18 aprile 2019, il Governo ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale la legge della Regione Siciliana n.1 del 22 febbraio 2019 con la quale, fra l’altro, si era disposto una disciplina transitoria (ex art. 24) per il rilascio di nuove concessioni demaniali marittime fissandone modalità, termini, casi di revoca e utilizzo di procedure amministrative semplificate per le “autorizzazioni di durata breve per l’occupazione e l’uso di limitate porzioni di aree demaniali marittime e di specchi acquei”.

Dalla prima analisi sullo stato di erosione dei litorali del 1970 (Commissione “De Marchi”) la costa siciliana presentava già problemi di erosione delle spiagge per circa 90 km di litorale, protetti al 20% da strutture rigide di difesa, e la cui causa principale è da ricercarsi nella presenza di foci armate e di strutture rigide portuali. Era il periodo del primo grande sviluppo delle attività costiere legate al turismo. Nella monografia sullo stato dei litorali italiani del GNRAC (Gruppo Nazionale di Ricerca sugli Ambiti Costieri) pubblicata nella rivista “Studi Costieri” nel 2006, nella sezione relativa alla Sicilia, si indica la lunghezza totale delle coste (incluse le isole minori) in 1.623 km.

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