Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

Rapporto Spiagge 2022: La Sicilia non ha limiti per le spiagge in concessione, ma ne ha concesso altre 200 negli ultimi 4 anni

RAPPORTO SPIAGGE 2022. Sempre più complicato trovare un posto al sole libero e gratuito sulle nostre spiagge: le concessioni balneari toccano quota 12.166 , il 46% delle coste sabbiose è soggetto a erosione, il 7,2% è interdetto alla balneazione per inquinamento. In 5 regioni (Toscana, Basilicata, Sicilia, Friuli-Venezia Giulia e Veneto) non esiste nessuna norma che specifichi una percentuale minima di costa destinata alle spiagge libere o libere attrezzate. 

30/07/2022 - La Sicilia non ha limiti per le spiagge in concessione, ma ha concesso quasi 200 nuove concessioni per stabilimenti balneari negli ultimi 4 anni, oltre a 61 concessioni per campeggi, circoli sportivi e complessi turistici. La Regione aveva visto uno stop sul rilascio di 600 concessioni per stabilimenti balneari quando, il 18 aprile 2019, il Governo ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale la legge della Regione Siciliana n.1 del 22 febbraio 2019 con la quale, fra l’altro, si era disposto una disciplina transitoria (ex art. 24) per il rilascio di nuove concessioni demaniali marittime fissandone modalità, termini, casi di revoca e utilizzo di procedure amministrative semplificate per le “autorizzazioni di durata breve per l’occupazione e l’uso di limitate porzioni di aree demaniali marittime e di specchi acquei”.

Dalla prima analisi sullo stato di erosione dei litorali del 1970 (Commissione “De Marchi”) la costa siciliana presentava già problemi di erosione delle spiagge per circa 90 km di litorale, protetti al 20% da strutture rigide di difesa, e la cui causa principale è da ricercarsi nella presenza di foci armate e di strutture rigide portuali. Era il periodo del primo grande sviluppo delle attività costiere legate al turismo. Nella monografia sullo stato dei litorali italiani del GNRAC (Gruppo Nazionale di Ricerca sugli Ambiti Costieri) pubblicata nella rivista “Studi Costieri” nel 2006, nella sezione relativa alla Sicilia, si indica la lunghezza totale delle coste (incluse le isole minori) in 1.623 km.

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