Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

Hemingway la cantava, ma non preferiva (solo) le bionde

«Tutti mi chiamano bionda / ma bionda io non sono / porto i capelli neri / porto i capelli neri». E’ una canzone del repertorio popolare italiano, ma viene cantata pure in Istria e in Dalmazia, oltreché in Veneto, dov’è ancora famosa come «La mula de Parenzo». 

18/08/2022 - Ed è pure la canzone più amata da Ernest Hemingway, autore di Festa mobile, Premio Pulitzer 1953 per Il vecchio e il mare e premio Nobel per la letteratura nel 1954. Hemingway l’aveva imparata da Adriana Ivancich, conosciuta forse negli anni Quaranta a Venezia o a Cuba, innamorandosi di lei, al punto da dedicarle il suo romanzo "Dall'altra parte del fiume e nel bosco".
Adriana aveva dunque insegnato allo scrittore a cantare questa canzone popolare, vecchia di alcuni secoli, data come "La mula de Parenzo", ma col dubbio che il titolo sia un altro e della quale esistono versioni diverse, più o meno ‘ampie’.

Forse in origine si intitolava "La goba de Parenzo" e lo scrittore la cantava spesso: la notte prima di suicidarsi sembra che ne abbia cantato alcuni versi assieme a sua moglie.
La sera del primo luglio 1961, Ernest Hemingway nella casa di Ketchum (Idaho), assieme alla moglie Mary vuole cantare alcuni versi di questa canzone popolare italiana: «Tutti mi chiamano bionda /ma bionda io non sono / porto i capelli neri / porto i capelli neri». Poi a letto, stanze separate, porte aperte.
Quindi, all’alba imbraccia il fucile, e si suicida.

Parenzo è una conosciuta cittadina sulla costa dell'Istria, la penisola della Croazia occidentale, e richiama molti visitatori grazie alle aree di campeggio, ai porticcioli turistici e alle spiagge di cui dispone.

Questo il testo completo de La mula de Parenzo:

La mula de Parenzo
ga messo su botega
de tutto la vendeva
de tutto la vendeva.

La mula de Parenzo
ga messo su botega
de tutto la vendeva
fora ch'el bacalà.

Perché non m'ami più?

Me piasi i bigoli co' le luganeghe
Marieta damele col canapè
Marieta damele per carità
Marieta damele per carità.

Tutti mi chiamano bionda
ma bionda io non sono,
porto i capelli neri,
porto i capelli neri.

Tutti mi chiamano bionda
ma bionda io non sono,
porto i capelli neri,
sinceri nell'amor.

Perché non m'ami più?

La mia morosa xè vecia
la tengo de riserva
e quando spunta l'erba
e quando spunta l'erba.

La me morosa xè vecia
la tengo de riserva "
e quando spunta l'erba
la mando a pascolar
perché non m'ami più.

Rit. Me piasi i bigoli co le ..

La mando a pascolare
nel mese de setembre
e quando vien novembre
e quando vien novembre.

La mando a pascolare
nel mese de setembre
e quando vien novembre
la vado a ritirar

Perché non m'ami più?

La mando a pascolare
insieme alle caprete
l'amor con le servete
l'amor con le servete.

La mando a pascolare
insieme alle caprete
l'amor con le servete
non lo farò mai più
perché non m'ami più.

Se il mare fussi de tocio
e i monti de polenta
oi mama che tociade
io mama che tociade.

Se il mare fussi de tocio
e i monti de polenta
oi mama che tociade
polenta e bacalà
perché non m'ami più.


Soto le tue finestre
son distirado su l'erba
butime zò la serva,
butime zò la serva

Soto le tue finestre
son distirado su l'erba
butime zò la serva
che dormirò più ben
Perché non m'ami più.

Rit. Me piasi i bigoli co le ..

Soto le tue finestre
son distirado sui sassi
butime zò i stramassi, butime zò i stramassi. 

Soto le tue finestre
son distirado sui sassi
butime zò i stramassi
che dormirò più ben
perché non m'ami più.

Foto: Di Look Magazine, Photographer (NARA record: 1106476) - U.S. National Archives and Records Administration, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=17194665

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