Dopo 2 anni di pandemia, torna la Sagra del pistacchio di Bronte”. LA SAGRA DEL PISTACCHIO DAL 30 SETTEMBRE AL 2 OTTOBRE E DAL 7 AL 9 OTTOBRE. Bronte è situata fra i parchi dell’Etna, dei Nebrodi e dell’Alcantara. La valorizzazione dell’Etna ed in particolare di Monte Ruvolo. Tanti i monumenti da visitare: Il Castello Nelson ed il Real Collegio Capizzi con la pinacoteca Nunzio Sciavarrello, la biblioteca borbonica, i fatti del 1860. E' l’occasione per assaggiare la bontà della sua cucina al “Verde pistacchio di Bronte” e di tutti i suoi prodotti tipici.BRONTE, 30 AGOSTO 2022 – Il “Re Pistacchio” di Bronte cede il passo alla democrazia e fa
slittare di una settimana l’inaugurazione della sua famosa Sagra.
Prima ancora che fosse deciso che il 25 settembre doveva essere l'election day, ovvero il
giorno in cui votare per il rinnovo dei parlamenti nazionali e regionali, il taglio del nastro era stato
ipotizzato il 23 settembre.
Adesso si è costretti a spostare l’inizio il 30 settembre.
“Naturale – afferma il sindaco Pino Firrarello – spostare di una settimana l’inaugurazione
della Sagra che a questo punto si svolgerà dal 30 settembre al 2 ottobre e dal 7 al 9 ottobre. Per il
resto non cambia nulla. Bronte sarà la tradizionale vetrina dell’Oro verde, con musica, attrazioni e
tanto divertimento dopo 2 anni di pandemia che ci hanno privato della festa più bella per uno dei
prodotti tipici più rinomati, buoni e famosi del paniere dei prodotti tipici dell’Etna”.
Infatti in Comune fervono le riunioni.
Il responsabile della I Area del Comune, Patrizia Orefice, ha già pubblicato il bando per
consentire agli standisti di partecipare all’evento che negli anni hanno ha assunto un valore
regionale, attirando turisti non solo dalla Sicilia, ma anche dall’Europa.
“Lo dimostrano – continua il sindaco – le tante telefonate che riceviamo da tour operator ed
associazioni che chiedono informazioni per partecipare alla Sagra che offre una cucina prelibata,
tante tradizioni, boschi e panorami mozzafiato ed il fascino della storia di un popolo che affonda le
sue radici nel passato”.
Già perché la Sagra del pistacchio è sempre stata l’occasione per promuovere anche arte,
natura e tradizioni.
“Il calendario degli eventi ovviamente è in fase di preparazione. – continua a spiegare
Firrarello – Di certo intendiamo offrire ai visitatori che verranno a trovarci tutto quello che di buono
abbiamo. Bronte essendo situato fra i parchi dell’Etna, dei Nebrodi e dell’Alcantara contribuisce in
maniera massiccia alla salvaguardia di un ambiente bellissimo da vedere. In questi mesi abbiamo
puntato alla valorizzazione dell’Etna ed in particolare di Monte Ruvolo. Ma tanti sono i monumenti
che vale la pena di visitare.
Il Castello Nelson ed il Real Collegio Capizzi con la pinacoteca Nunzio
Sciavarrello e la biblioteca borbonica sono fra questi, senza dimenticare che venire a Bronte vuol
dire tuffarsi nella storia del risorgimento italiano con i fatti del 1860.
Ovviamente – conclude il sindaco - non mancherà l’occasione per assaggiare la bontà della
sua cucina al “Verde pistacchio di Bronte” e di tutti i suoi prodotti tipici. Insomma – conclude –
segniamo l’appuntamento nel calendario: dopo 2 anni di pandemia, torna la Sagra del pistacchio di
Bronte”.
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