Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

Agroecologia: "Che fine ha fatto il decreto attuativo della legge del 2021?”

Agroecologia. 33 associazioni alla Regione "Che fine ha fatto decreto attuativo della legge del 2021?”. A distanza di oltre un anno dall’emanazione della Legge Regionale 29 luglio 2021 sull’agroecologia, l’Assessore all’agricoltura Toni Scilla non ha ancora firmato il decreto di attuazione." Lo denuncia il Comitato Agroecologia di cui fanno parte 33 Associazioni Sindacali, Ambientalistiche, Organizzazioni di Categoria e Reti d’Impresa, che ha inviato una nota di sollecitato allo stesso Scilla e al Dirigente dell'Assessorato Dario Cartabellotta. 

Palermo, 14 set 2022 - "A distanza di oltre un anno, dall’emanazione della Legge Regionale 29 luglio 2021, sull’agroecologia, l’Assessore all’agricoltura Toni Scilla, in barba ad una delle poche leggi regionali approvate all’unanimità, non ha ancora firmato il decreto di attuazione." Lo denuncia il Comitato Agroecologia di cui fanno parte 33 Associazioni Sindacali, Ambientalistiche, Organizzazioni di Categoria e Reti d’Impresa, che ha inviato una nota di sollecitato allo stesso Scilla e al Dirigente dell'Assessorato Dario Cartabellotta. "La mancanza del decreto - scrivono - sta mettendo in seria difficoltà tutte quelle aziende che, volendo effettuare il passaggio al sistema agroecologico, si trovano nell’incertezza più assoluta, non potendo predisporre gli interventi colturali per tempo, rischiando così di perdere l’annata agraria 2022-2023, subendo così un notevole danno economico ed ambientale.

"La legge è stata approvata, fatto più unico che raro, all’unanimità dall’Assemblea regionale siciliana, per avviare una sostanziale riforma dei sistemi di produzione agroalimentare, per affrontare i cambiamenti climatici, favorendo il miglioramento della qualità degli alimenti e le tecniche di produzione che salvaguardano il territorio e l’ambiente. "La legge è stata la prima in Italia, un atto all'avanguardia. Ma l’Assessore Scilla, a dispetto della sua maggioranza e del suo Governo, sembra remare contro, con un ritardo incomprensibile e molto pericoloso." Per questo motivo il Coordinamento Agroecologia ha chiesto di avere una audizione urgente, ad oggi però senza risposta.

Valentina Palmeri, deputata del gruppo Misto all'ARS, interviene sulla mancata emanazione del decreto attuativo della legge approvata a luglio 2021 dall'ARS. 

 "Non posso non condividere la forte presa di posizione del Coordinamento Agroecologia, di cui fanno parte 33 realtà, tra associazioni sindacali, ambientaliste, organizzazioni di categoria e reti d’Impresa, che ha inviato una nota all'Assessore Scilla e al Dirigente dell’Assessorato Dario Cartabellotta, per sollecitare la firma dei decreti attuativi della legge. Maggiore protezione per la salute e l’ambiente nonché incentivi per una progressiva conversione verso un modello rurale “agroecologico” in tutto il territorio siciliano. È questo il “cuore” della legge approvata lo scorso anno all’Ars, di cui sono prima firmataria. Una legge che, per prima in Italia, recepisce, gli obiettivi congiunti del Farm to Fork e della strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030. 

Con l’entrata in vigore di questa legge si attua quella conversione agroecologica necessaria per la salvaguardia delle produzioni locali e del reddito degli agricoltori; della biodiversità agricola e naturale; per la riduzione dei prodotti di sintesi. Ma per avviare questa conversione manca un ultimo tassello, l’emanazione da parte dell’Assessore al ramo dei decreti attuativi, indispensabili per l’applicazione pratica delle disposizioni stabilite dalla legge. La mancanza di tali decreti sta mettendo in seria difficoltà tutte quelle aziende che, volendo effettuare il passaggio al sistema agroecologico, si trovano nell’incertezza più assoluta, non potendo predisporre gli interventi colturali per tempo, rischiando così di perdere l’annata agraria 2022-2023, subendo così un notevole danno economico ed ambientale."

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