Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

Superbonus: crediti incagliati, imprese in affanno

SUPERBONUS: CREDITI INCAGLIATI, IMPRESE IN AFFANNO. ANCE Ragusa e CNA Edilizia Ragusa sollecitano quanti sono impegnati nella campagna elettorale per le politiche del 25 settembre a non fare del Superbonus un oggetto di scontro politico e a lavorare tutti per creare un sistema efficiente e virtuoso a vantaggio dei cittadini, delle imprese e dell’ambiente.

9 sett 2022 - Questa è l’ultima opportunità che abbiamo per sbloccare realmente il meccanismo della cessione del credito che sta paralizzando gli interventi di Superbonus già avviati ed è fonte di grandi disagi per le famiglie e le imprese”, spiegano il Presidente di ANCE Ragusa e il Presidente CNA Edilizia Ragusa dopo l’impasse registrata in Commissione al Senato che stava discutendo sugli emendamenti al Decreto Legge “Aiuti bis”.

“Ci auguriamo che prevalga il senso di responsabilità sia del Governo che delle varie forze politiche e intervenire tempestivamente per evitare il fallimento di migliaia di imprese che hanno immagazzinato i crediti ma che ora non riescono più a monetizzarli. Una situazione che mette a rischio il proseguimento dei lavori e la sopravvivenza delle stesse aziende”. Per risolvere la grave situazione di stallo che si è andata a creare negli ultimi mesi a causa delle continue modifiche normative “occorre modificare il meccanismo della responsabilità solidale che di fatto impedisce a nuovi acquirenti di accedere al credito”.

“Le frodi non si combattono facendo fallire le imprese e mettendo in difficoltà le famiglie” ribadiscono ANCE Ragusa e CNA Edilizia Ragusa, che proseguono, “siamo stati i primi a segnalare mesi fa i vuoti nella normativa di alcuni bonus edilizi a causa dei quali sono scaturite la gran parte delle frodi ai danni dello Stato, il Superbonus peraltro non è tra questi! Ma con il Decreto antifrode questi errori sono stati corretti e non c’è ragione ora per mantenere l’estensione del principio della responsabilità solidale anche ai successivi acquirenti bloccando di fatto il meccanismo della cessione del credito.”. Secondo ANCE Ragusa e CNA Edilizia Ragusa, “occorreva ampliare la capacità di acquisto da parte degli istituti di credito che hanno in pancia grandi liquidità mentre le imprese sono in sofferenza ma il Senato ha deciso di rinviare tutto a martedì prossimo (13 settembre)…

Modificando il meccanismo della responsabilità solidale che di fatto impedisce a nuovi acquirenti di accedere al credito si consentirebbe di ampliare la capacità di acquisto da parte degli istituti di credito che hanno accumulato grandi quantità di crediti “incagliati”.

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