Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

"Reddito di libertà", sostenere le donne vittime di violenza e aiutarle a costruire il riscatto

Arriva il "reddito di libertà" per le donne vittime di violenza. Si chiama "reddito di libertà" ed è pensato per sostenere le donne vittime di violenza e aiutarle a costruire un percorso di riscatto e autodeterminazione attraverso l'indipendenza economica, l'autonomia abitativa o la creazione di un'attività d'impresa. 

7 ott 2022 - È stato approvato l'avviso pubblico a sportello per finanziare il "reddito di libertà" da destinare alle donne vittime di violenza, con l'obiettivo di sostenerle in un percorso di indipendenza economica ed emancipazione da contesti difficili e a volte di degrado o intraprendere, se possibile, un'attività di impresa. La misura è stata pubblicata dal dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali ed è diretta ai Comuni che, in sinergia con i Centri antiviolenza o con le strutture di accoglienza ad indirizzo segreto iscritte all'Albo regionale, vogliono avviare un progetto personalizzato in favore delle donne vittime di abusi e maltrattamenti, anche con figli minori o disabili, per favorirne l'indipendenza economica, l'autonomia abitativa, l'occupabilità o la creazione di un'attività di impresa.
Tra le spese ammissibili il contributo al pagamento del canone di affitto per abitazione o attività lavorativa, l'acquisto di attrezzature, arredi, materie prime, le spese di allaccio per le utenze, le polizze assicurative, le licenze, i permessi, le autorizzazioni.

Le risorse sul capitolo prevedono una disponibilità di 234.364,52 euro fino ad esaurimento dei fondi. Potrà essere richiesta una somma annua non superiore a 10 mila euro per ciascuna donna. Il numero di domande che ciascun Comune potrà presentare è indicato nell'avviso; i Comuni capoluogo di provincia o con popolazione superiore a 30 mila abitanti potranno presentare fino a 5 progetti personalizzati.

È promosso dall'assessorato regionale delle Politiche sociali, con una dotazione di circa 230 mila euro destinati a finanziare i progetti di Comuni e Centri antiviolenza o strutture di accoglienza a indirizzo segreto iscritte all'albo regionale. Le istanze vanno presentate dal 10 al 31 ottobre, anche via Pec (dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it), seguendo le indicazioni contenute nel bando, 

L'istanza di contributo dovrà rispettare le caratteristiche pubblicate nell'avviso a questo link, dovrà essere presentata a partire dal 10 ottobre ed entro e non oltre il 31 ottobre 2022. Le domande potranno pervenire anche via posta elettronica certificata all'indirizzo dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it.

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