Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

Salviamo le api e gli agricoltori: un milione di firme europee per ridurre i pesticidi

Un milione di firme europee valide per salvare api e agricoltori. La Commissione ha validato le firme raccolte con l’Iniziativa dei cittadini europei «Salviamo le api e gli agricoltori» che chiede impegni concreti all’Europa per ridurre i pesticidi


12 ott 2022 - L’Iniziativa dei Cittadini europei (Ice) Salviamo api e agricoltori ha superato il traguardo del milione di firme valide, a seguito dell’accettazione dei certificati di 27 Stati membri dell'Ue. Un successo che dimostra la chiara volontà dei cittadini europei di ridurre l'uso di pesticidi. Il milione di cittadine e cittadini che hanno sottoscritto e firmato l'Iniziativa chiede l'eliminazione graduale dei pesticidi sintetici e il ripristino della natura nelle aree agricole.
Come passo successivo, gli organizzatori saranno invitati a intervenire presso la Commissione e, entro tre mesi, si terrà un'audizione al Parlamento europeo per un confronto con i deputati sulle richieste dell'Ice.

L'iniziativa europea per la salvaguardia delle api e degli agricoltori chiede:Eliminazione graduale dell'80% dell'uso di pesticidi sintetici entro il 2030 e del 100% entro il 2035
Ripristino della biodiversità sui terreni agricoli
Sostegno finanziario agli agricoltori per la transizione verso pratiche agroecologiche

Martin Dermine, il principale portavoce della Ice e direttore esecutivo di PAN Europe ha dichiarato: «Questa è la settima iniziativa europea di successo e già la seconda contro i pesticidi. È un forte segnale democratico per l'Ue e per i decisori nazionali che devono prendere atto della volontà dei cittadini e allontanarsi dai pesticidi tossici. Gli agricoltori e la scienza hanno dimostrato che l'agroecologia può nutrire il mondo senza sostanze chimiche. È giunto il momento che i nostri politici smettano di ascoltare l'agroalimentare e inizino a lavorare per il futuro dei nostri figli».

Helmut Burtscher-Schaden, vice portavoce della Ice (GLOBAL 2000, Friends of the Earth Austria) ha aggiunto: «In molti paesi dell'Ue, i ministeri dell'agricoltura sembrano avere una fede malsana nell'agrobusiness o relazioni troppo strette. Pertanto, evitano cambiamenti che libererebbero il nostro sistema alimentare dalla dipendenza dalle sostanze chimiche. Raccogliere 1 milione di firme valide durante la pandemia di Covid è un segnale forte per una transizione verso l'agricoltura rispettosa del clima e delle api».

Questa notizia giunge proprio in occasione della giornata che la Coalizione CambiamoAgricoltura dedica alla riduzione dei pesticidi attraverso un convegno che è in corso a Roma e alla vigilia della campagna di sensibilizzazione sull’uso dei pesticidi. «La validazione di oltre un milione di firme supporta la nostra richiesta di adottare metodi produttivi in armonia con l’ambiente e subito. Il nostro invito al prossimo Esecutivo è di dare seguito a queste istanze e agire quanto prima sulla riduzione dell’uso di fitofarmaci in agricoltura. E invece l’Italia è al secondo posto per uso di pesticidi in Europa e per giunta in forte ritardo nell’attuazione della Direttiva UE pesticidi, 2009/128/EC, con il Piano di Azione Nazionale (PAN) sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari scaduto dal febbraio 2019 e un Piano Strategico Nazionale della Pac post 2022 inadeguato a raggiungere l’obiettivo della riduzione del 62% dell’uso dei pesticidi entro il 2030» esorta la Coalizione italiana.

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