Violenza contro le donne: da ex partner più diffuse al Sud e nel Centro (4,9% e 4,7%)

Istat. L’Indagine sulla violenza contro le donne - denominata “Sicurezza delle donne” - è lo strumento di  rilevazione che, attraverso interviste rivolte a un campione rappresentativo di donne, permette di conoscere l’ammontare delle vittime della violenza maschile, includendo anche le esperienze subite e mai denunciate alle autorità (“sommerso della violenza”). Le violenze da partner attuale sono più diffuse al Sud e nel Centro (rispettivamente 2,0% e 1,8%), così come quelle subite da ex partner (rispettivamente 4,9% e 4,7%). 22/11/2025 - Sono circa 6 milioni e 400mila (il 31,9%) le donne italiane dai 16 ai 75 anni di età che hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita (a partire dai 16 anni di età). Il 18,8 ha subìto violenze fisiche e il 23,4% violenze sessuali; tra queste ultime, a subire stupri o tentati stupri sono il 5,7% delle donne. Il 26,5% delle donne ha subito violenza fisica o sessuale da parenti, amici, colleghi, conoscenti o sconosciu...

Donne vittime di violenza, dalla Sicilia il “Microcredito di libertà”, a tasso zero garantito

Parte in Sicilia il “Microcredito di libertà”, finanziamento a tasso zero garantito da Mcc, per le donne vittime di violenza che vogliano avviare un’impresa. Domani conferenza stampa presso la Camera di commercio di Palermo.
Interviene l’Ente nazionale per il Microcredito

Palermo, 24 novembre 2022 – Domani, 25 novembre, alle ore 10,30, presso la Sala Belvedere della Camera di commercio di Palermo, in via Emerico Amari, 11, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, sarà presentato il “Microcredito di libertà”, un finanziamento a tasso zero con garanzia di Mediocredito centrale, di importo fino a 50mila euro, messo a disposizione delle donne vittime di violenza, ospitate presso le Case rifugio o assistite dai Centri antiviolenza e segnalate dai Centri della Caritas, che vogliano avviare un’attività imprenditoriale con l’assistenza di un tutor.

Interverranno Marco Paoluzi, Responsabile e Coordinatore dell’Area Credito e Banche dell’Ente nazionale per il Microcredito; Alessandro Albanese e Guido Barcellona, rispettivamente commissario straordinario e segretario generale della Camera di commercio di Palermo ed Enna; Fabio Montesano, A.d. di Fidimed, fra i primi intermediari finanziari in Italia e il primo in Sicilia ad avere aderito al progetto; Angela Pisciotta, presidente del Comitato imprenditoria femminile della CamCom di Palermo ed Enna; Sabrina Musacchia, coordinatrice del Comitato pari opportunità dell’Ordine dei commercialisti ed Esperti contabili di Palermo.

L’iniziativa, finanziata nel 2021 dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è regolata a livello nazionale da un protocollo d’intesa fra lo stesso Dipartimento, l’Ente nazionale per il Microcredito che gestisce il Fondo per il Microcredito di libertà, l’Abi, Federcasse-Federazione nazionale delle Bcc, e la Caritas italiana.
L’obiettivo è quello di offrire un’occasione di emancipazione economica e di riscatto da forme di sudditanza economica alle donne che denunciano le violenze subite e si allontanano dai contesti familiari e sociali nei quali le violenze si sono manifestate.
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Ente Nazionale per il Microcredito-Camera di commercio di Palermo e Enna-Fidimed-Comitato Imprenditoria Femminile presso la Camera di commercio di Palermo e Enna-Comitato Pari Opportunità Ordine dei dottori commercialisti ed Esperti contabili di Palermo.

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