Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

Socialdemocratici: a Palermo l’assemblea regionale e il forum dei socialisti siciliani


PALERMO, SOCIALISTI E SOCIALDEMOCRATICI DISCUTONO DEL FUTURO DELLA SINISTRA RIFORMISTA


Palermo, 17 novembre 2022 - Venerdì 18 novembre, a partire dalle 16,30 a Palermo, presso il salone della Chiesa Valdese di via dello Spezio n°43 (dietro il Teatro Politeama), si terrà l’assemblea regionale dei Socialdemocratici ed il forum dei socialisti siciliani, promosso dagli eredi del partito saragattiano allo scopo di avviare un confronto tra attivisti e militanti della diaspora del Psi e del Psdi. Al centro del dibattito le prospettive future di una forza unitaria dell’area laico-socialista in Sicilia. Interverranno, tra gli altri, Antonio Matasso, in qualità di segretario regionale del Sole nascente, unitamente all’ex sottosegretario socialdemocratico Dino Madaudo, all’ex assessore regionale socialista Turi Lombardo e a Claudio Maria Ricozzi, segretario organizzativo nazionale dei Socialdemocratici. La discussione prelude ad una prossima iniziativa regionale del variegato mondo socialista e laico, che si sta riorganizzando in tutte le province siciliane, candidandosi a ridar voce a quella sinistra riformista che, come nel resto d’Europa, anche nell’isola aspira a rappresentare una netta alternativa alle varie forme di populismo e sovranismo.

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