Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

A18 e A20: altro che revoca, il Ministero rilancia il rapporto con il CAS

A18 e A20: il Ministero va oltre il procedimento di revoca della concessione ad Autostrade Siciliane e rilancia il rapporto. Il 2022 per le autostrade siciliane si chiude con una buona notizia che ha il sapore di un traguardo storico: la decisione del Ministero dei Trasporti di andare oltre il procedimento di revoca di concessione, a seguito delle diffide e delle intimazione di messa in mora notificate al Consorzio per le Autostrade Siciliane nel 2017 e nel 2020. Dalla recente nota della direzione generale del MIT emerge il riconoscimento dello sforzo programmatico esercitato fin qui dall’ente messinese per superare le criticità che erano state rilevate, attraverso un piano straordinario di manutenzione.

30/12/2022 - Il 2022 per le autostrade siciliane si chiude con una buona notizia che ha il sapore di un traguardo storico. È delle scorse settimane la decisione del Ministero dei Trasporti di andare oltre il procedimento di revoca di concessione, a seguito delle diffide e delle intimazione di messa in mora notificate al Consorzio per le Autostrade Siciliane nel 2017 e nel 2020 dall’ing. Migliorino. Dalla recente nota vergata dalla direzione generale del MIT emerge il riconoscimento dello sforzo programmatico esercitato fin qui dall’ente messinese per superare le criticità che erano state rilevate, attraverso un piano straordinario di manutenzione con il quale sono state avviati “numerosi interventi finalizzati ad eliminare le non conformità contestate sulle infrastrutture gestite” (A18 Messina-Catania e A20 Messina-Palermo). 

Il documento riporta anche il riconoscimento del MIT della necessità per Autostrade Siciliane di sfruttare le risorse (pari a 625 milioni di euro) ottenute dal CIPESS (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) per l’adeguamento delle tratte autostradali gestite. Investimenti che per altro consentono anche il superamento di ulteriori “criticità” contestate in precedenza.

Il consiglio direttivo di Autostrade Siciliane (composto dal presidente Franco Restuccia, dalla vice presiedete Chiara Sterrantino, dal consigliere Sergio Gruttadauria e dal direttore generale Salvatore Minaldi) esprimendo la più piena soddisfazione per la soluzione giunta all’intricata vicenda, ha già provveduto ad approvare la bozza della nuova “convenzione unica” di concessione stradale che, dopo l’attuazione di una serie di adempimenti condivisi con il MIT, verrà sottoscritta nei prossimi mesi e rimarrà in vigore sino a tutto il 2030.

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