Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

L’Olivo della Madonna al Santuario di Gibilmanna, tra chiese e conventi

Tutela della biodiversità: Archeoclub D’Italia recupera l’Olivo Bianco della Madonna. Presentazione del progetto, venerdì 9 Dicembre Ore 16 in Sicilia, al Santuario di Gibilmanna. Era quasi scomparso. Anticamente veniva utilizzato per produrre olio per le lampade votive. Con l’avvento dell’elettricità non se ne avvertiva più il bisogno. Parliamo dell’Olivo della Madonna. Adesso lo stanno piantumando nelle chiese, nei giardini dei conventi.

9 dic 2022 - “Era praticamente scomparso in quanto anticamente veniva utilizzato per produrre olio che doveva alimentare le lampade votive. Con l’avvento dell’elettricità non se ne avvertiva più il bisogno. Parliamo dell’Olivo della Madonna. Adesso lo stiamo piantumando nelle chiese, nei giardini dei conventi. E’ un progetto a favore dell'ambiente e per il recupero sociale e culturale delle fasce deboli e la tutela dell’ecosistema, della biodiversità”. Lo ha affermato Fortunata Flora Rizzo, Vice Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia.

“Il progetto è stato ideato dall'archeologa Anna Maria Rotella, vicepresidente della sede locale di Vibo Valentia dell'Archeoclub d'Italia ed è stato pienamente condiviso e sostenuto dal Presidente Nazionale dell'Archeoclub d'Italia dott. Rosario Santanastasio e dalla Direzione Nazionale.

Qualche mese fa l'iniziativa è compiutamente "sbarcata" in Sicilia grazie al forte sostegno di S.E. Giuseppe Marciante, Vescovo di Cefalù e Delegato della Conferenza episcopale siciliana per i problemi sociali – ha concluso la Rizzo - il lavoro, la giustizia, la pace e la salvaguardia del Creato, e per volontà di Fortunata Flora Rizzo, vicepresidente nazionale dell'Archeoclub d'Italia e presidente della sede locale di Cefalù.

Il progetto sarà presentato presso il Santuario di Gibilmanna il 9 dicembre alle 16.00, con la relazione della dott.ssa Anna Maria Rotella, dal titolo "L' olivo della Madonna: un albero e la sua storia tra ricerca, fede, cultura e coltura".
Nell'occasione la sede di Cefalù dell'Archeoclub d'Italia offrirà ai Parroci dei Santuari Mariani della diocesi di Cefalù un albero ciascuno, destinato ad essere piantato nei pressi dei Santuari.
A rappresentare l'Olivo della Madonna un disegno dell'artista Antonio Montesanti realizzato per questa occasione”.
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Immagine da https://agronotizie.imagelinenetwork.com

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