Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

Maltempo nel Messinese: Confedilizia chiede di sospendere i tributi e il prefetto visita i luoghi distrutti dal nubifragio

Maltempo nel Messinese - Confedilizia ai Comuni interessati: "Si valuti sospensione tributi". Il prefetto Di Stani a Milazzo visita alcuni luoghi distrutti dal nubifragio

5 dic 2022 - Confedilizia Messina ricorda che già in passato ha più volte invitato le Amministrazioni comunali dei centri colpiti dall’ultima ondata di maltempo “a valutare la sospensione del pagamento dei tributi locali”. E ciò sino a quando non ci saranno le dovute garanzie “in favore dei proprietari di immobili ricadenti nelle zone critiche maggiormente colpite dagli eventi atmosferici”.
La sezione messinese di Confedilizia, tramite il suo presidente, Sebastiano Maio, “nel constatare, ancora una volta, come il nostro territorio risenta, purtroppo, di una scarsa tutela e di una poco oculata politica di prevenzione – viene precisato in una nota - evidenzia che, anche a causa delle scarse risorse finanziarie dei Comuni, viene sottratta al cittadino ogni minima garanzia di sicurezza sul patrimonio immobiliare”.

Puntualmente le istituzioni ed i tecnici, in occasione degli ormai costanti fenomeni temporaleschi, si recano sui luoghi per constatare i danni ed invocare lo stato di calamità.

Bene, ma non si dimentichi che i proprietari degli immobili che ricadono nei territori devastati dal fenomeno sono costretti a pagare dei tributi su immobili che non saranno agibili per lungo tempo. Urge l’attenzione della politica e dell’amministrazione sul punto.


Visita a sorpresa del prefetto oggi questa mattina a Milazzo. La dottoressa Cosima Di

Stani ha voluto verificare personalmente la situazione determinatasi nel corso del

nubifragio di sabato sia alle infrastrutture pubbliche che soprattutto a quelle private.

Accompagnata dai vertici delle forze dell’ordine, dal sindaco Pippo Midili e dai

dirigenti comunali, la rappresentante del governo è stata in via Acqueviole e poi a

Ciantro, visitando alcune cooperative edilizie che sono state fortemente interessate

dagli allagamenti. Il sopralluogo nei garage e nelle cantine ha offerto un quadro

desolante. I danni subiti sono stati tantissimi, specie alle autovetture e ai ciclomotori,

alcuni dei quali sono inservibili nonostante i proprietari non abbiano ultimato le rate

d’acquisto.

“Una situazione grave – ha detto la rappresentante del governo – che ho voluto

constatare in maniera diretta. I danni sono tanti e quindi cercherò anche di

sensibilizzare le autorità competenti. Qui a Milazzo, così come negli altri centri che

andrà a visitare”.

Il sindaco Midili ha comunicato al prefetto che nella giornata odierna chiederà lo

stato di calamità alla Regione, auspicando un intervento dei governi regionale e

nazionale per il risarcimento ai cittadini. “I danni complessivi tra infrastrutture e beni

privati qui a Milazzo superano i 5 milioni – ha detto Midili – e ritengo che sia giusto

ristorare chi ha perso davvero tutto. Ho anche informato il prefetto che sempre oggi

sarà inviato alla Protezione Civile regionale il progetto definitivo per il

convogliamento delle acque meteoriche della Piana di Milazzo. Un progetto da 18

milioni di euro che può essere finanziato anche in più lotti ma che ci permette di

intervenire subito sul territorio. Ecco perché dopo la disponibilità che ci ha dato la

Protezione Civile nel corso della riunione di domenica sera a Barcellona, una volta



inviato il progetto, attendiamo fiduciosi che sia finanziato”.

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