Maltempo nel Messinese - Confedilizia ai Comuni interessati: "Si valuti sospensione tributi". Il prefetto Di Stani a Milazzo visita alcuni luoghi distrutti dal nubifragio
5 dic 2022 - Confedilizia Messina ricorda che già in passato ha più volte invitato le Amministrazioni comunali dei centri colpiti dall’ultima ondata di maltempo “a valutare la sospensione del pagamento dei tributi locali”. E ciò sino a quando non ci saranno le dovute garanzie “in favore dei proprietari di immobili ricadenti nelle zone critiche maggiormente colpite dagli eventi atmosferici”.
La sezione messinese di Confedilizia, tramite il suo presidente, Sebastiano Maio, “nel constatare, ancora una volta, come il nostro territorio risenta, purtroppo, di una scarsa tutela e di una poco oculata politica di prevenzione – viene precisato in una nota - evidenzia che, anche a causa delle scarse risorse finanziarie dei Comuni, viene sottratta al cittadino ogni minima garanzia di sicurezza sul patrimonio immobiliare”.
Puntualmente le istituzioni ed i tecnici, in occasione degli ormai costanti fenomeni temporaleschi, si recano sui luoghi per constatare i danni ed invocare lo stato di calamità.
Bene, ma non si dimentichi che i proprietari degli immobili che ricadono nei territori devastati dal fenomeno sono costretti a pagare dei tributi su immobili che non saranno agibili per lungo tempo. Urge l’attenzione della politica e dell’amministrazione sul punto.
Visita a sorpresa del prefetto oggi questa mattina a Milazzo. La dottoressa Cosima Di
Stani ha voluto verificare personalmente la situazione determinatasi nel corso del
nubifragio di sabato sia alle infrastrutture pubbliche che soprattutto a quelle private.
Accompagnata dai vertici delle forze dell’ordine, dal sindaco Pippo Midili e dai
dirigenti comunali, la rappresentante del governo è stata in via Acqueviole e poi a
Ciantro, visitando alcune cooperative edilizie che sono state fortemente interessate
dagli allagamenti. Il sopralluogo nei garage e nelle cantine ha offerto un quadro
desolante. I danni subiti sono stati tantissimi, specie alle autovetture e ai ciclomotori,
alcuni dei quali sono inservibili nonostante i proprietari non abbiano ultimato le rate
d’acquisto.
“Una situazione grave – ha detto la rappresentante del governo – che ho voluto
constatare in maniera diretta. I danni sono tanti e quindi cercherò anche di
sensibilizzare le autorità competenti. Qui a Milazzo, così come negli altri centri che
andrà a visitare”.
Il sindaco Midili ha comunicato al prefetto che nella giornata odierna chiederà lo
stato di calamità alla Regione, auspicando un intervento dei governi regionale e
nazionale per il risarcimento ai cittadini. “I danni complessivi tra infrastrutture e beni
privati qui a Milazzo superano i 5 milioni – ha detto Midili – e ritengo che sia giusto
ristorare chi ha perso davvero tutto. Ho anche informato il prefetto che sempre oggi
sarà inviato alla Protezione Civile regionale il progetto definitivo per il
convogliamento delle acque meteoriche della Piana di Milazzo. Un progetto da 18
milioni di euro che può essere finanziato anche in più lotti ma che ci permette di
intervenire subito sul territorio. Ecco perché dopo la disponibilità che ci ha dato la
Protezione Civile nel corso della riunione di domenica sera a Barcellona, una volta
inviato il progetto, attendiamo fiduciosi che sia finanziato”.
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