Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

"Pàrrimi sòggira e ‘ntennimi nora": proverbio campestre per cooperative e dintorni

"Non esistono mogli o mariti perfetti, figuriamoci le suocere", afferma Papa Francesco. Aspettarsi la perfezione dalle suocere sarebbe perciò ingiusto, sarebbe troppo, perfino nel caso della suocera di Aboubakar Soumahoro, Marie Therese Mukamitsindo, 68 anni, al centro di una vicenda che sta interessando la stampa e l’opinione pubblica.

01/12/2022 - Aspettarsi la perfezione dalle suocere sarebbe perciò ingiusto, sarebbe troppo, perfino nel caso della suocera di Aboubakar Soumahoro, Marie Therese Mukamitsindo, 68 anni, al centro di una vicenda che sta interessando la stampa e l’opinione pubblica, per una inchiesta (attualmente nella fase di indagini preliminari) della procura di Latina sulle condizioni dei lavoratori nella cooperativa Karibu, fondata dalla suocera di Soumahoro ed ora messa in liquidazione poiché sono state "riscontrate irregolarità non sanabili": la cooperativa Karibu è stata commissariata e la Aid sciolta dagli ispettori del ministero.

“Dietro ogni uomo di successo, c’è una moglie fiera e una suocera sorpresa” affermava Harry Truman, 33º presidente degli Stati Uniti d'America dal 1945 al 1953. E molto più rusticamente, dai tempi di Polifemo, nel Paese dei Ciclopi vige ancora l’espressione "Pàrrimi sòggira e ‘ntennimi nora", letteralmente “parlami suocera e intendimi nuora".
Un modo di dire, per quanto ‘campestre’, decisamente reversibile, double face, adatto per tutte le stagioni, esortativo, didattico ed educativo: parlami cara suocera affinchè la nuora capisca cosa fare e cosa non fare. Modo di dire per il quale personaggi e interpreti sono reversibili, interscambiabili, duttili (forse) e forse malleabili? Chissà?

La lingua siciliana ha delle sintesi apprezzabili e sferzanti, applicabili oggi come ieri, utilizzabili quando si voglia far pervenire il messaggio a una terza persona che apparentemente non c’entra, però c'entra ed anzi è il vero destinatario dell’imbasciata.
“La suocera parla con te ma in realtà si sta rivolgendo alla nuora che dovrebbe capire il messaggio. Scenario contorto per qualcosa di molto comune, in un popolo abituato da sempre a parlare per metafore e mezze parole”, spiega molto efficacemente Graziaemme su siciliamuseculture.blogspot.com.
Grazie.

m.m.

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