Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

"Schifani raccomandi mio padre": la provocazione di Cateno De Luca sul sistema sanitario siciliano

 SANITÀ. LA PROVOCAZIONE DI CATENO DE LUCA: CHIEDO AL PRESIDENTE SCHIFANI DI VOLER RACCOMANDARE MIO PADRE. È IN ATTESA DA MAGGIO PER INIZIARE LA LOGOPEDIA. “Voglio chiedere alla luce del sole al Presidente della Regione Renato Schifani di voler raccomandare mio padre affinché possa finalmente iniziare la terapia domiciliare con la logopedista dell’azienda sanitaria.”

Palermo, 1 dic 2022 - È la provocatoria richiesta del leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca che, intervenendo in aula nell’ambito del dibattito che ha visto il Presidente Schifani parlare anche del sistema sanitario siciliano, ha messo in luce le criticità che si registrano più frequentemente partendo da un’esperienza personale.

“Mio padre, 83 anni, colpito da ischemia e costretto su una sedia a rotelle, ha spiegato De Luca, da maggio scorso è in attesa dell’avvio della logopedia domiciliare che gli consentirebbe di tornare a parlare con la sua famiglia. Purtroppo, prosegue De Luca, da sei mesi stiamo aspettando che arrivi il suo turno. È questa la fotografia della sanità in Sicilia. Una situazione che oggi tocca mio padre, ma che ogni giorno è vissuta da tanti cittadini che sono costretti a liste di attesa infinite che non tengono conto della gravità della patologia né della condizione del paziente. Non mi rimane altro da fare, ha dichiarato De Luca mostrando la richiesta di attivazione del servizio per l’anziano padre da parte dell’Asp, che appellarmi a lei Presidente, chiedendole apertamente una raccomandazione. Una pratica, quella della raccomandazione, che non mi appartiene e che certamente non può rappresentare lo strumento per accedere ad un diritto inviolabile quale è quello alla salute.”

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