Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

Università, 6,8 milioni dal Mur agli Ersu di Palermo e Catania.

Università, 6,8 milioni dal Mur agli Ersu di Palermo e Catania. Turano: «Ben 212 nuovi posti letto per studenti fuorisede». Dal Ministero dell’Università e della Ricerca arrivano in Sicilia fondi per 6,8 milioni di euro per 212 nuovi posti letto per gli studenti fuorisede assistiti dagli enti Ersu Palermo e Catania. 

7/12/2022 - Si tratta del cofinanziamento del Ministero dell’Università, attraverso un bando finanziato dal PNRR (Missione 4 – Componente 1 – Riforma 1.7 "Alloggi per gli studenti e riforma della legislazione sugli alloggi per gli studenti"), che assegna fondi agli enti regionali per il diritto allo studio di Palermo e Catania per complessivi 150 milioni sul territorio nazionale e 46 interventi ammessi al cofinanziamento. Secondo il decreto firmato dal ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, a Palermo, il co-finaziamento ammonta a 4.482.300 euro e consentirà agli studenti palermitani di usufruire di nuovi 48 posti letto nel centro storico (642.300,00 euro) e 96 posti nella zona di via Pitrè a Palermo (3.840.000,00 euro). Per Catania, il co-finanziamento è pari a 2.356.200 euro per 68 nuovi posti letto in centro città.


«Queste risorse del Mur daranno linfa vitale agli enti per il diritto allo studio siciliani per incrementare il numero di posti letto destinati agli studenti fuorisede – dice l'assessore regionale all'Istruzione e formazione professionale, Mimmo Turano - Stiamo lavorando su vari fronti per fortificare gli Ersu siciliani e andare incontro alle esigenze di studenti in cerca di alloggio, provenienti dalle province e dall'entroterra, e delle rispettive famiglie che li sostengono economicamente specie in un periodo di caro vita che determina delle restrizioni importanti nei bilanci familiari».

«L’Ersu Palermo grazie a questo importante risultato – sottolinea il presidente Ersu Palermo, Giuseppe Di Miceli – aumenta del 18% l’offerta di posti letto in favore dei fuorisede assistiti. Da gennaio saranno così disponibili 944 posti letto a fronte degli 800 messi a disposizione con l’ultimo bando di concorso. Questo risultato è solo l’inizio del percorso che abbiamo intrapreso, insieme al governo regionale e al nuovo assessore Turano, per potenziare il settore della residenzialità universitaria dopo avere da 2 anni raggiunto il 100% delle borse di studio pagate agli studenti che anche quest’anno saremo certamente in grado di mantenere. L’Ersu continua e continuerà, quindi, nell’azione di reperimento di nuove possibilità e opportunità in favore degli studenti meritevoli e bisognosi».

«È un ottimo risultato per l’Ersu di Catania - evidenzia il presidente Ersu Catania, Mario Cantarella - il cofinanziamento ottenuto dal Ministero dell’Università con il bando finanziato dal PNRR che ha permesso di ottenere ben 2.356.200 euro che serviranno ai 68 nuovi posti letto di ottima qualità, posti in pieno centro di Catania, quelli messi a disposizione dal nostro ente a favore degli studenti fuori sede iscritti all’Università etnea. Catania, inoltre, è riuscita a garantire negli ultimi anni l’erogazione del 100% delle borse di studio a favore degli studenti idonei in graduatoria».

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