Istat illustra l’evoluzione recente di alcuni indicatori relativi alla diffusione del commercio online tra gli individui, tratti dalle informazioni rilevate nel modulo sull’“Uso delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione da parte delle famiglie e degli individui” all’interno dell’indagine annuale multiscopo “Aspetti della vita quotidiana”.
14 genn 2023 - La diffusione del commercio online tra gli individui nel 20223. Nel 2022, il 55,3% della popolazione di 16-74 anni ha usato internet negli ultimi 12
mesi e ha fatto acquisti online (si tratta di oltre 24 milioni di persone); in particolare,
il 37,3% ha ordinato o comprato merci o servizi negli ultimi 3 mesi, il 12,0% nel corso
dell’anno e il 6,0% più di un anno fa. Come per l’uso di internet, si registrano forti differenze legate all’età, al genere e al territorio. Il commercio online è infatti più diffuso tra le persone di 16-44 anni e tra
gli uomini.
Va sottolineato che tra i giovani di 16-24 anni il divario di genere si
annulla, facendo registrare un vantaggio a favore delle donne.
Rispetto al territorio, si conferma il gradiente Nord-Sud. Nel 2022, il 43,9% della
popolazione residente nel Nord ha effettuato acquisti online negli ultimi 3 mesi, a
fronte del 26,5% di quella residente nel Mezzogiorno.
Tra il 2020 e il 2021 si è registrato un incremento di oltre 7 punti percentuali nel
ricorso al commercio elettronico, grazie all’aumento degli utenti che hanno
effettuato almeno un acquisto online negli ultimi 3 mesi precedenti l’intervista (dal
31,4% nel 2020 al 39,8% nel 2021).
Nell’ultimo anno si registra invece un sensibile
decremento sia per quanto riguarda l’indicatore complessivo (che passa dal 57,2%
del 2021 al 55,3% del 2022) sia per quello riferito all’acquisto negli ultimi 3 mesi
(37,3% nel 2022). Tale andamento trova giustificazione con la fine del periodo di
restrizione dovuto alla pandemia (andamento analogo si registra anche in altri paesi
europei come Danimarca, Germania, Olanda e Francia).
Nonostante i progressi registrati, i tassi di ricorso all’e-commerce sono ancora
nettamente al di sotto della media Ue27, dove nel 2022 il 56,1% ha effettuato
acquisti online negli ultimi 3 mesi. Questo ritardo è legato anche al ridotto livello di
competenze digitali presente nel nostro Paese: nel 2021, in Italia, il 45,6% delle
persone di età compresa tra i 16 e i 74 anni possiede perlomeno competenze digitali
di base, contro il 53,9% dell’Ue274
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