I LAVORI NELL’OSPEDALE NON INIZIANO E FIRRARELLO SCRIVE AL PREFETTO
BRONTE – (28 febbraio 2023) – “Ho gioito ad ottobre quando l’Asp ha riconsegnato i lavori di ristrutturazione dell’Ospedale. Mi sono preoccupato a gennaio, quando il cantiere, nei fatti, non era
mai stato riattivato. Adesso che siamo arrivati a marzo e non vediamo ancora alcun operaio
all’opera, ho deciso di scrivere al Prefetto, chiedendo il suo intervento per evitare che le speranze
dei miei concittadini e di un intero territorio, di avere un Ospedale migliore, vengano vanificate”.
Sono le parole del sindaco di Bronte, Pino Firrarello, che ieri ha inviato una lettera al
prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, chiedendole di intervenire per risolvere una questione
che ormai si trascina da decenni.
“Sento il dovere di segnalare – si legge nella missiva - il mancato inizio dei lavori di
ristrutturazione dell’Ospedale Castiglione Prestianni di Bronte.
Si tratta di quei lavori consegnati nell’ormai lontanissimo 2007 e mai terminati a causa del
fatto che, qualche anno dopo, la ditta che se le era aggiudicati è finita in amministrazione
controllata.
Sono esattamente quei lavori che, dopo una lunghissima procedura burocratica, l’Asp ha
riaffidato nell’ottobre scorso esattamente alla stessa vecchia ditta che li aveva iniziati, chiudendo
una procedura lunga e difficile che ha coinvolto anche l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e
la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
Bene, dopo aver plaudito la “riconsegna dei lavori” e dopo aver sperato che tutto si svolgesse nei
18 mesi previsti dal contratto, ci siamo accorti che fino alla data odierna in cantiere non ha operato
alcun operaio”.
Quello che Firrarello teme e che questi lavori non iniziano mai.
“Il timore c’è. – infatti ci conferma - All’inizio ho immaginato che si trattasse solo di un
ritardo fisiologico derivato dalla necessità da parte dell’impesa di organizzarsi. Oggi a distanza di
quasi 5 mesi dalla data di consegna, ho ritenuto doveroso lanciale l’allarme per scongiurare il
rischio che non si rispettino i tempi previsti dal contratto o ancora peggio che i lavori non vengano
realizzati.
Certamente – conclude - più giorni passano senza procedere, maggiori sono le possibilità
che non si concludano in tempo”.
E nello scorso gennaio il sindaco aveva già segnalato i ritardi all’Asp, parlando
direttamente con il direttore generale dott. Maurizio Lanza:
“Ed in quell’occasione – spiega – ho
intuito le loro difficoltà a garantire la ripresa immediata dei lavori. Per questo adesso è opportuno
parlarne e chiedere l’intervento dello Stato”.
Ed, infatti, il sindaco conclude la sua missiva al Prefetto scrivendo: “Si auspica di
conseguenza l’autorevole intervento da parte della Prefettura, per fare luce su tutti gli aspetti di un problema che si trascina ormai da troppi anni e che priva i cittadini del vasto comprensorio nord
ovest dell’Etna di un ospedale efficiente, caposaldo fondamentale per garantire il diritto alla Salute
sancito dalla nostra Costituzione”.
Gaetano Guidotto
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