Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

Mattarella riceve i familiari del giornalista Beppe Alfano nel trentennale della sua uccisione

Il Presidente Mattarella ha ricevuto i familiari del giornalista Giuseppe Alfano. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale i familiari del giornalista Giuseppe Alfano, nel trentennale della sua uccisione da parte della mafia.


Roma, 21/02/2023 - Il Presidente Mattarella ha ricevuto i familiari del giornalista Giuseppe Alfano nel trentennale della sua uccisione. L'8 gennaio 1993 veniva ucciso, a Barcellona Pozzo di Gotto, il cronista Beppe Alfano, assassinato per mano della mafia. Sono passati 30 anni dalla sera in cui il giornalista Beppe Alfano venne ucciso. Era il 1993, il periodo stragista. Anni difficili.

L'8 gennaio 1993 veniva ucciso, a Barcellona Pozzo di Gotto, il cronista Beppe Alfano, assassinato per mano della mafia. Per ricordare degnamente il giornalista e l’uomo Alfano, ci uniamo ai familiari, alle associazioni e ai comitati, (la figlia Sonia è stata eurodeputato e Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Europea). Sono passati 30 anni dalla sera in cui il giornalista Beppe Alfano venne ucciso dalla mafia a Barcellona Pozzo di Gotto. Era il 1993, il periodo stragista. Anni difficili, sempre alla ricerca della verità e dei veri mandanti dell’omicidio. Un lungo processo, tuttora non concluso; condannato il boss Giuseppe Gullotti, all'ergastolo per aver organizzato l'omicidio. Rimangono ancora ignoti i veri mandanti e le circostanze che provocarono l'ordine di morte nei suoi confronti. Un momento importante, non solo per non dimenticare, ma soprattutto per fare un bilancio sulla lotta alla mafia in Sicilia, in Italia ed anche in Europa.

«Nel trentesimo anniversario dell’uccisione di Giuseppe Aldo Felice Alfano, mi unisco al cordoglio dei familiari, ricordando il suo inestimabile impegno civico. Beppe Alfano fu vittima di un vile attentato di matrice mafiosa mentre era alla guida della sua auto: un evento tragico che sconvolse la Città di Barcellona Pozzo di Gotto. I valori di legalità e giustizia, fondamento del nostro sistema democratico, a cui Alfano si ispirava nello svolgimento della sua attività, non furono scalfiti da un delitto così spregevole.

Con le sue inchieste Beppe Alfano narrava una realtà complessa, con l’obiettivo di svelarne le verità contro ogni forma di connivenza e corruzione. La lotta alla criminalità organizzata era per lui un impegno da perseguire con dedizione, all’insegna di una società libera dalla sopraffazione.

Una dedizione che è rimasta impressa nella memoria collettiva: la sua immagine rappresenta un modello per le generazioni di ogni tempo. Il contrasto alle mafie è una responsabilità comune. Il contributo di ciascuno è elemento imprescindibile per una effettiva cultura della legalità che sia esperienza e dovere sociale. La Repubblica rende omaggio alla sua memoria».

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