Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Messina: Siracusano, risanamento baraccopoli da completare entro il 2024

Messina: Siracusano, risanamento baraccopoli da completare entro il 2024. “Dal decreto Milleproroghe arrivano importanti novità anche per Messina.

7 febb 2023 - Il risanamento delle baraccopoli della città dello Stretto si dovrà completare entro la fine del 2024: è questo ciò che prevede un emendamento del governo appena approvato dalle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato, durante i lavori di conversione del dl.
Il decreto Milleproroghe ha già previsto che il commissario per il risanamento della città di Messina sia il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
Adesso, con questa nuova modifica migliorativa del testo, si introduce la figura del subcommissario - che verrà nominato dal commissario - e si proroga il commissariamento fino alla fine del 2024.
Altro importante cambiamento riguarda il ricollocamento delle persone che attualmente ancora vivono nelle baraccopoli.

Il commissario Renato Schifani potrà utilizzare risorse finanziarie, acquisite anche attraverso altri bandi, non solo per la costruzione di nuovi mini quartieri - che a lungo andare rischierebbero di trasformarsi in piccoli ghetti - ma soprattutto per acquistare alloggi sul libero mercato e trovare dunque più velocemente una sistemazione per tante famiglie disagiate.
È una battaglia difficile, per la quale mi sto impegnando da anni, e sono felice che il governo nazionale e regionale abbiamo sposato questa causa. È una sfida da vincere tutti insieme per la città di Messina e per ridare dignità a migliaia di messinesi che dopo una vita ai margini meritano una seconda occasione”.


Lo afferma in una nota Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento.

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