Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

Ruby ter-Berlusconi, Miccichè: "Finalmente si chiude un capitolo incomprensibile di un’accusa inesistente”

Caso giudiziario Ruby ter: assolto Silvio Berlusconi dall'accusa di corruzione in atti giudiziari. Assolti pure i 29 imputati nel processo sul caso Ruby, prosciolto per prescrizione , qualcuno degli imputati minori, per prescrizione. Berlusconi è stato assolto con la formula "perchè il fatto non sussiste", così come Karima el Mahroug (detta Ruby) e le 20 donne ospiti delle serate di Arcore. I giudici Tremolada-Gallina-Pucci, della settima penale di Milano, hanno letto la sentenza dopo due ore di camera di consiglio. Crollate le accuse di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza. La Procura aveva chiesto 6 anni di reclusione per Silvio Berlusconi e più di 10 milioni di euro di confisca. Alla sbarra 28 imputati, tra cui Karima el Mahroug (detta Ruby) e le cosiddette 'ex olgettine'. 

15 febb 2023 - Ruby ter: Miccichè, felice per assoluzione Berlusconi. Finalmente si chiude un capitolo incomprensibile di un’accusa inesistente”. “Sono felice per l’ennesima assoluzione del Presidente Berlusconi che da decenni è costretto a difendersi da accuse inesistenti portate avanti soltanto per fermare un avversario politico. Mi sembra che questa sia la quarantesima assoluzione del Presidente Berlusconi. L'assoluzione di oggi è la conferma di quello che è successo, cioè una aggressione giudiziaria che si è perpetrata per anni. Ma quando arriva un giudice, realmente terzo, ecco che arriva l’assoluzione e si rende giustizia. Solo lui poteva resistere. Un giorno Berlusconi dovrebbe avere una medaglia per la resistenza”. Lo scrive in una nota il coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè. 

"La piena assoluzione del Presidente Silvio Berlusconi, chiude definitivamente un periodo buio in cui vi è stato un intreccio perverso fra politica ed uso politico della magistratura, che ha avuto pesanti ripercussioni sugli assetti politici e istituzionali. Non possiamo che felicitarci per questa, sia pure tardiva, conclusione della vicenda giudiziaria, nella speranza che serva da insegnamento a chi da anni ha provato e prova ad offuscare l'operato del fondatore di Forza Italia. Oggi è un bel giorno per la democrazia e per la storia del nostro paese." Lo dichiara Stefano Pellegrino, capogruppo di Forza Italia all'Assemblea Regionale Siciliana a nome di tutti i deputati del gruppo parlamentare.

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