Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

Sindaci di Sicilia: "Le somme stanziate non bastano per l’aumento delle loro indennità”

Il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno e il direttivo dell’Anci Sicilia si sono incontrati oggi a Palazzo dei Normanni per discutere le norme della finanziaria. Si è preso atto della necessità di incrementare nel corso dell’esercizio 2023 le risorse finanziarie destinate alle Autonomie Locali e in particolare le indennità degli amministratori comunali, come avvenuto nel resto d’Italia. M5S Ars: “Governo prende in giro sindaci e assessori: le somme stanziate non bastano per l’aumento delle loro indennità”. “Si sta tentando uno stillicidio nei confronti degli amministratori locali”. Lo ha affermato il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca.

Palermo, 8/2/2023 - Il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, l'on. Gaetano Galvagno e il direttivo dell’Anci Sicilia guidato dal presidente Paolo Amenta, si sono incontrati oggi a Palazzo dei Normanni per discutere le norme della finanziaria riguardati gli Enti Locali. In un clima molto costruttivo e di leale collaborazione tra le Istituzioni, alla presenza anche dell’Assessore Regionale all’Economia, l'on. Marco Falcone, si è preso atto della necessità di incrementare nel corso dell’esercizio 2023 le risorse finanziarie destinate alle Autonomie Locali. Si è altresì concordato di apportare interventi a modifica dell’attuale quadro normativo, in particolare con l’adeguamento dell’indennità degli amministratori comunali al pari di quanto avvenuto nel resto d’Italia. È stata infine ribadita la volontà di proseguire in modo permanente e strutturato il confronto, per consentire agli amministratori di poter governare al meglio le comunità, garantendo al contempo una migliore qualità di servizi ai cittadini.

“Tutto quello dichiarato dal governo in questi giorni si scontra con la realtà dei fatti: le somme stanziate con l’articolo 1 della Finanziaria sono insufficienti a coprire l’aumento delle indennità di sindaci ed assessori. Nulla anche per i consiglieri comunali e di quartiere che continuano ad essere ignorati dall’esecutivo. Ci volevano undici milioni di euro e ne sono stanziarti solo sei. Il governo la smetta di prendere in giro gli amministratori”. Lo affermano il capogruppo del Movimento 5 stelle Antonio De Luca e il deputato 5 stelle Luigi Sunseri.

“Si sta tentando uno stillicidio nei confronti degli amministratori locali.”

Lo ha affermato il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca intervenendo in aula sulla discussione in merito all’art. 1 della legge di stabilità all’esame del Parlamento.
“Il clima che si respira in quest’aula rimanda ad un atteggiamento nei confronti degli amministratori locali che non è accettabile. Partiamo dalla necessità di mettere sullo stesso piano gli amministratori della regione siciliana rispetto a quelli del resto d’Italia riconoscendo l’aumento delle indennità così come previsto dalla legge.
 
Questo è un tema molto serio, talmente serio che non posso ascoltare da ex sindaco certi ragionamenti da parte dei colleghi parlamentari. Discutiamo su altro ma non prendiamo in giro chi sta ogni giorno sul territorio. Se vogliamo dare la copertura alle indennità degli amministratori tagliamo il 50% delle riserve in modo lineare per tutti per tutte le voci. Questa è la proposta di Sicilia Vera e Sud chiama Nord. Ci aspettiamo da quest’aula un'operazione di onestà nei confronti dei sindaci.

Il tema a questo punto è valutare di prendere le riserve a valere sul fondo delle autonomie locali e rimetterle in discussione tutte. I gruppi Sud chiama Nord e Sicilia Vera sono pronti a fare un emendamento assieme ai capigruppo che preveda il taglio delle risorse per destinare l’importo necessario alla copertura delle indennità per i sindaci.
Questo Governo deve dirci se è ideologicamente contrario o se è pronto a sostenere concretamente gli amministratori apportando la modifica richiesta.”

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