Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Caro voli a Pasqua: siciliani "penalizzati doppiamente" dalle tariffe applicate ai voli da e per l'Isola

Caro voli, Schifani a Ita e Ryanair: «Tariffe più basse per tutelare la Sicilia a Pasqua». Vacanze di pasqua, Schifani scrive a Ita e Ryanair «Più voli e biglietti meno cari per la Sicilia»

18/03/2023 - Abbassare le tariffe dei voli. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha scritto alle compagnie aeree Ita e Ryanair, e per conoscenza all'Enac, per chiedere ancora una volta di intervenire sulla frequenza dei collegamenti da e per la Sicilia e calmierare i prezzi dei biglietti in vista delle prossime festività pasquali. Ma le risposte arrivate dal vertice di Ita sono giudicate da Schifani «solo in parte soddisfacenti». Prosegue dunque la "battaglia" avviata dal governo regionale per assicurare costi di viaggio accessibili, nella logica della continuità territoriale, in attesa dell'esito del ricorso presentato all'Autorità Antitrust e dell'avvio dell'operatività del nuovo vettore, Aeroitalia.

Il presidente della Regione Renato Schifani ha scritto oggi alle compagnie aeree Ita e Ryanair, e per conoscenza all'Enac, per chiedere di intervenire il prima possibile sulla frequenza dei voli da e per la Sicilia e per calmierare le tariffe, soprattutto in vista delle prossime festività Pasquali.
Nella condizione di insularità, infatti, "il trasporto aereo riveste un ruolo strategico fondamentale per garantire la continuità territoriale e la mobilità dei suoi abitanti e, non secondariamente, ai fini dello sviluppo di una delle più rilevanti leve economiche per la regione: il turismo".

Il governatore ha inteso così proseguire nella sua battaglia a tutela dei diritti dei cittadini siciliani, che si ritrovano in questi giorni ad essere "penalizzati doppiamente": "una volta - è scritto nella nota - a causa delle tariffe applicate ai voli da e per l'Isola, si vedano gli spostamenti cosiddetti 'di ritorno' tipici dei periodi festivi, e una volta per la minore capacità di attrarre investimenti e movimento turistico". Con il risultato che "a causa di politiche commerciali di limitata visione prospettica, i loro diritti sono ridotti e affievoliti rispetto ai cittadini della terraferma".

Dopo aver sottolineato che si assiste già, in prossimità della Pasqua, "ad una ridotta disponibilità di biglietti aerei nei voli operati" e "ad un incremento vertiginoso delle tariffe", il presidente Schifani, in attesa dell'esito del noto esposto all’Antitrust, ha chiesto "di adottare fin da subito, politiche commerciali tendenti alla riduzione del costo dei biglietti aerei e ad un incremento della frequenza dei voli, attraverso il quale potrebbero anche essere compensate le riduzioni delle tariffe, cercando in questo modo di coniugare il legittimo interesse economico e l'altrettanto legittimo interesse dei cittadini".

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